Tutte le partite ufficiali della stagione |
G. |
Pti |
Vit |
Par |
Sco |
Fat |
Sub |
|
21 |
46 |
13 |
7 |
1 |
36 |
12 |
C |
19 |
30 |
8 |
6 |
5 |
26 |
19 |
F |
1 |
3 |
1 |
0 |
0 |
1 |
0 |
N |
41 |
79 |
22 |
13 |
6 |
63 |
31 |
T |
La Juventus dal 1900 ad oggi |
Gare ufficiali |
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Serie A |
4.561 |
Giocate |
3.074 |
2.499 (54,79%) |
Vittorie |
1.692 (55,04%) |
1.164 (25,52%) |
Pareggi |
829 (26,97%) |
898 (19,69%) |
Sconfitte |
553 (17,99%) |
8.161 |
Fatti |
5.352 |
4.444 |
Subiti |
2.900 |
C. Europee |
|
Era 3 pti (uff.) |
508 |
Giocate |
1.539 |
279 (54,92%) |
Vittorie |
918 (59,65%) |
112 (22,05%) |
Pareggi |
361 (23,46%) |
117 (23,03%) |
Sconfitte |
260 (16,89%) |
864 |
Fatti |
2.704 |
467 |
Subiti |
1.363 |
Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 14.02.2023
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Quando Marchisio "odiava" Napoli - di Pispolo
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di Tifosi
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All'inizio del 2013 Marchisio affermò di "odiare" Napoli. Apriti cielo: interrogazioni parlamentari, richieste di squalifica, richieste di scuse, successe di tutto.
Riporto qui sotto l'articolo che pubblicò il Mattino di Napoli.
Lo chiamano il “principino” o il “piccolo lord” perché all’aspetto ci tiene. Ma solo a quello che riguarda il look. Claudio Marchisio, infatti, 27 anni, piemontese doc, è orgoglioso per il suo gusto per l’eleganza. E alle partite come per gli allenamenti si presenta in giacca e camicia. Proprio per distinguersi dai tanti colleghi, e dai ragazzi della sua età, che preferiscono tutt’altro tipo di abbigliamento. Solo di guardaroba, però, si tratta. Perché il “buon” Marchisio, che non è solo il centrocampista della Juventus ma anche della Nazionale che dovrebbe rappresentarci tutti, da buon “gentleman” come si autodefinisce, non esita a rinfocolare nobili sentimenti di avversione profonda. Tra calciatori, tra tifoserie, tra città. E alla domanda del giornalista di Style del Corriere della Sera, su quale giocatore gli suscita una sana vena di antipatia, lui risponde chiaro: «Non qualcuno in particolare, ma una intera squadra: il Napoli». E giusto per far capire che la sua è un’avversione, pardon un’antipatia, ancestrale, precisa che il suo sentimento si è solo accentuato «dopo le finali ruvide di Coppa Italia e Supercoppa. Quando me li trovo di fronte scatta qualcosa». Bene, bravo. Un modo per rendere le partite a pallone solo sani match sportivi, poi quando esplode la violenza, in campo o sugli spalti, la colpa è sempre degli altri, non certo dei “principini”.
Il Mattino non ha nulla da dire sui magistrati che odiano la Juve?
N.B: l’articolo, inviato da un lettore di Juworld.NET, rappresenta l’espressione del pensiero dell’autore.
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