 | Tutte le partite ufficiali della stagione |
| G. |
Pti |
Vit |
Par |
Sco |
Fat |
Sub |
|
| 8 |
14 |
3 |
5 |
0 |
15 |
10 |
C |
| 7 |
8 |
2 |
2 |
3 |
6 |
8 |
F |
| 0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
N |
| 15 |
22 |
5 |
7 |
3 |
21 |
18 |
T |
 | La Juventus dal 1900 ad oggi |
| Gare ufficiali |
|
Serie A |
| 4.633 |
Giocate |
3.125 |
| 2.530 (54,61%) |
Vittorie |
1.716 (54,91%) |
| 1.192 (25,73%) |
Pareggi |
850 (27,20%) |
| 911 (19,66%) |
Sconfitte |
559 (17,89%) |
| 8.274 |
Fatti |
5.429 |
| 4.521 |
Subiti |
2.948 |
| C. Europee |
|
Era 3 pti (uff.) |
| 522 |
Giocate |
1.611 |
| 283 (54,21%) |
Vittorie |
949 (58,91%) |
| 118 (22,61%) |
Pareggi |
389 (24,15%) |
| 121 (23,18%) |
Sconfitte |
273 (16,95%) |
| 883 |
Fatti |
2.817 |
| 486 |
Subiti |
1.440 |
| Tutti i numeri della Juventus |
|
|
Pubblicato il 15.10.2009
|
Didier Deschamps
|
|
di Bidescu
|
Didier Claude Deschamps, nasce a Bayonne, il 15 ottobre 1968. Cresce nel Nantes, dove gioca per cinque stagioni, prima di approdare una prima volta a Marsiglia, nel 1989. L’anno successivo veste la maglia blu del Bordeaux e poi altri tre stagioni nell’Olympique Marsiglia dove vince lo scudetto, la Coppa dei Campioni e conquista il posto fisso nella Nazionale transalpina. Arriva alla corte di Lippi, nell’estate del 1994 e subito si infortuna gravemente: parziale rottura del tendine d’Achille. Didier si deve fare operare e la convalescenza è molto lunga, sei mesi. Ma Didier non è il tipo che si arrende facilmente: una volta guarito diventa subito indispensabile costituendo con Paulo Sousa, una coppia di centrocampo fortissima che porta la squadra bianconera a vincere scudetto e Coppa Italia ed arrivare in finale di Coppa Uefa. «Cosa ho trovato a Torino ???», spiega Didier, «una grande società, una professionalità impeccabile da parte di tutti, dal magazziniere al massaggiatore, dai medici al presidente e tutti i dirigenti. Ci mettono nelle migliori condizioni per dare sempre il cento per cento. Sono arrivato a Torino che avevo vinto due campionati francese ed una Coppa dei Campioni, ma la Juventus mi ha dato ancora di più». Fortissimo nel pressing a tutto campo e nel contrasto, ha un senso della posizione che gli consente di integrarsi con qualsiasi compagno, senza la minima difficoltà. É uno di quei giocatori, magari poco appariscenti, che fanno sempre sentire il peso della loro grande generosità agonistica ed uno spiccato senso tattico. Il numero di palloni che tocca ed i chilometri che percorre sono incalcolabili. L’unico difetto che gli si può appuntare è che segna raramente: infatti, nelle 178 partite disputate con la Juventus, realizza solamente quattro goals. Diventa insostituibile anche nella Nazionale francese della quale è l'indiscusso capitano e con la quale vince il Mondiale casalingo del 1998 e gli Europei olandesi del 2000; con la maglia “bleu” totalizza 103 presenze e 4 goals. Con la Juventus disputa altre quattro stagioni ad altissimo livello, vincendo tutto quello che si può desiderare: in totale il suo palmares vede tre scudetti, una Coppa Italia, una Champions League, una Coppa Intercontinentale, una Supercoppa Europea e due Supercoppe Italiane. Nel 1998 entra, come altri suo compagni, in collisione con Marcello Lippi, con il quale viene anche alle mani, ed il tecnico viareggino sarà costretto a dimettersi dall’incarico. L’estate successiva lascia Torino, per raggiungere Vialli al Chelsea, dove ritrova Marcel Desailly, suo amico fraterno; l’esperienza inglese non sarà molto fortunata e Didier terminerà la carriera l’anno seguente a Valencia. Intrapresa l’attività da allenatore, sfiora una Champions League con i francesi del Monaco, sconfitti in finale dal Porto di Mourinho. Nell’estate del 2004 è il maggiore candidato a sedere sulla panchina della Juventus del dopo Lippi, prima del blitz “umbertiano” che porta a Torino Fabio Capello. L’appuntamento, però, è solamente rimandato; nella turbolenta estate del 2006, infatti, la nuova dirigenza bianconera lo ingaggia, per riportare la Juventus in serie A. Quando mancano due giornate alla fine del campionato 2006-07, raggiunta la matematica promozione nella massima serie, Didier rassegna le proprie dimissioni da allenatore della Juventus.
http://ilpalloneracconta.blogspot.com/
|
|
|
|