 Tutte le partite ufficiali della stagione |
G. |
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T |
 La Juventus dal 1900 ad oggi |
Gare ufficiali |
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Serie A |
4.618 |
Giocate |
3.114 |
2.525 (54,68%) |
Vittorie |
1.711 (54,95%) |
1.185 (25,66%) |
Pareggi |
846 (27,17%) |
908 (19,66%) |
Sconfitte |
557 (17,89%) |
8.253 |
Fatti |
5.415 |
4.503 |
Subiti |
2.938 |
C. Europee |
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Era 3 pti (uff.) |
518 |
Giocate |
1.596 |
283 (54,63%) |
Vittorie |
944 (59,15%) |
115 (22,20%) |
Pareggi |
382 (23,93%) |
120 (23,17%) |
Sconfitte |
270 (16,92%) |
876 |
Fatti |
2.796 |
478 |
Subiti |
1.422 |
Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 15.07.2010
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Marco Di Vaio
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di Bidescu
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Marco Di Vaio, nasce a Roma, il 15 luglio 1976; cresce nella Lazio e veste la maglia biancoazzurra fino all’estate del 1996, quando viene ceduto al Verona. Una sola stagione in riva all’Adige e trasferimento a Salerno. Nella Salernitana esplode, guidando la squadra alla sua seconda promozione in serie A, nel campionato 1997-98, e vincendo il titolo di capocannoniere con 21 reti. Nella stagione seguente, la Salernitana retrocede in B per un solo punto, nonostante i 13 goals di Di Vaio che, comunque, resta in serie A, acquistato dal Parma. Giocatore molto veloce e dotato di un tiro molto potente e preciso, in quel campionato 2001-02 disputato con i ducali, si classifica secondo nella classifica dei cannonieri di serie A; al termine della stagione viene acquistato dalla Juventus, nell’ultimo giorno del calcio-mercato. Nonostante la grande competizione tra i numerosi attaccanti, nella sua prima stagione bianconera Marco riesce a collezionare 40 presenze ed a realizzare 11 goals, fra cui quello decisivo per la conquista dello scudetto. Il campionato successivo fa ancora meglio, con 44 presenze e 17 goals; si fa ricordare, soprattutto, per la bellissima rete realizza a “San Siro” contro il Milan, con uno splendido tiro al volo di destro. Il campionato juventino è deludente e Marcello Lippi abbandona la nave bianconera; arriva Fabio Capello che non crede in Di Vaio e l’attaccante romano viene così ceduto al Valencia, con cui disputa un’annata positiva e mette a segno 11 reti. «A Torino ho passato due anni intensi, anche non facili, ma crescendo tanto e togliendomi soddisfazioni importanti come la rete a “San Siro” al Milan, il tricolore e la finale di Champions. Il secondo anno, nonostante facessi bene, non c’è stata continuità nel mio utilizzo. Da qui sono nati i contrasti con Lippi o, sarebbe meglio dire, chiacchierate in privato, ma sempre nel rispetto dei ruoli. Non a caso quando andai in Spagna lui arrivò alla Nazionale e mi convocò subito. Ranieri mi voleva a Valencia e credeva nelle mie qualità; posso dire che la sua presenza è stata determinate per farmi accettare il trasferimento fuori dall’Italia». Nella stagione 2005-06 vede ridursi le sue presenze da titolare, a causa dell’arrivo di altri due attaccanti di alto livello, Patrick Kluivert e David Villa, così, nel gennaio 2006 viene ceduto in prestito al Monaco. Nel gennaio 2007, ritorna in Italia, acquistato dal Genoa, con il quale conquista la promozione in serie A; la stagione seguente, approva al Bologna e, con 24 realizzazioni, è il grande protagonista della salvezza degli emiliani. Con la nazionale italiana Di Vaio ha totalizzato 13 presenze e 2 goals, partecipando anche agli Europei del 2004
http://ilpalloneracconta.blogspot.com/
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