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| La Juventus dal 1900 ad oggi |
| Gare ufficiali |
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Serie A |
| 4.610 |
Giocate |
3.110 |
| 2.521 (54,69%) |
Vittorie |
1.709 (54,95%) |
| 1.183 (25,66%) |
Pareggi |
844 (27,14%) |
| 906 (19,65%) |
Sconfitte |
557 (17,91%) |
| 8.235 |
Fatti |
5.408 |
| 4.492 |
Subiti |
2.934 |
| C. Europee |
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Era 3 pti (uff.) |
| 518 |
Giocate |
1.588 |
| 283 (54,63%) |
Vittorie |
940 (59,19%) |
| 115 (22,20%) |
Pareggi |
380 (23,93%) |
| 120 (23,17%) |
Sconfitte |
268 (16,88%) |
| 876 |
Fatti |
2.778 |
| 478 |
Subiti |
1.411 |
| Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 28.08.2018
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Juventus - Lazio 2 - 0 - QUASI UNA FORMALITA'
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di Antonio La Rosa
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Juventus non ancora nelle migliori condizioni, fisiche e di affiatamento, ma vittoria tutto sommato chiara, risultato mai messo in discussione, nonostante una Lazio ordinata e ben messa in campo, che tuttavia pur avendo imbrigliato i bianconeri per lunghi tratti della gara, non è che abbia prodotto granchè in fase offensiva, Immobile praticamente inesistente e Milinkovic Savic davvero deludente.
Juventus In
Allegri è ancora alla ricerca della quadratura del cerchio, ossia di un modulo che possa far esprimere Cristiano Ronaldo al meglio, e naturalmente alla ricerca degli interpreti più adatti per questo modulo: sabato è stato provato il 4 - 3 - 3, ma a sorpresa sono stati lasciati fuori Dybala e Douglas Costa, per cui il tridente ha visto schierati Bernardeschi e Mandzukic, quest'ultimo quale punta centrale con compiti di scambiare spesso la posizione con CR7; a centrocampo è stato inserito Matuidi, con effetti sicuramente eccellenti, la fase di copertura è stata direi ottimale.
Come dire, è più affidabile il centrocampo a tre, della presenza di Matuidi hanno beneficiato sia Pjanic, sia Khedira, il primo meno costretto a compiti di copertura, il secondo più libero di inserirsi in avanti senza rischiare di lasciare buchi alle ripartenze avversarie, come era accaduto, e direi ne ha pure beneficiato la difesa, meno esposta per vie centrali agli attacchi avversari.
Juventus Out
Il tridente di sabato mi pare ancora lontano dal poter essere quello migliore, nel senso che CR7 è stato meno presente nel gioco e meno coinvolto, lo si è visto solo nella seconda parte della ripresa, e secondo me la cosa dipende dal fatto che ha bisogno comunque di un giocatore con cui poter dialogare sullo stretto e poter inserirsi in velocità, mentre Mandzukic spesso era distante da lui, ed anzi nella ripresa, spostatosi prevalentemente da punta centrale con compiti di svariare sul fronte d'attacco, quantomeno è arrivato alla conclusione a rete, ed il gol poteva anche arrivare; anche se qualche problema c'è stato sulle fasce, dove più volte Alex Sandro si è trovato in difficoltà a contenere Marusic (giocatorino interessante).
I Singoli
A mio giudizio il migliore in campo dei bianconeri è stato Cancelo, una sola sbavatura in fase difensiva (deve migliorare, senza ombra di dubbio), letteralmente devastante in fase offensiva, soprattutto nella ripresa, quando è entrato Douglas Costa, i due in combinazione sono stati davvero micidiali; bene sicuramente, come detto, Matuidi, bene Chiellini, sicuramente stimolato dalla fascia di capitano; direi pure bene Bernardeschi, almeno per la prima mezzora, poi si è un pochino spento.
Viceversa, come detto, Alex Sandro è stato davvero impreciso ed in difficoltà in fase di copertura, direi proprio il peggiore dei nostri; degli altri, vere insufficienze non ne darei, ma come detto, CR7 non è stato tanto in partita, vuoi per una condizione ancora lontana dall'essere ottimale, vuoi per un affiatamento non ancora ottimale con i compagni; Emre Can non è entrato al meglio in gara come sabato scorso:
La direzione di gara
Irrati non ha commesso errori di rilievo, forse qualche cartellino in più ai laziali ci stava tutto, per alcuni falli tattici in ripartenze bianconere.
Certamente meglio della direzione di gara di Verona.
Prossimo turno.
Sabato prossimo si andrà a Parma, campo tradizionalmente ostico, nonostante gli emiliani non abbiano iniziato al meglio il campionato.
Ma come sapete, gli emiliani hanno buoni santi in Paradiso, le promozioni a catena, compresa l’ultima, nonché il modo come hanno scansato la squalifica e la penalizzazione per la vicenda dell’ultima stagionale in B, la dicono lunga.
Insomma avversario da non sottovalutare, pur avendo un solo punto in classifica.
La giornata di campionato
Tre squadre sono a punteggio pieno dopo due giornate, la Juventus, il Napoli e la sorprendente Spal.
Quest’ultima ha battuto proprio il Parma, prossimo avversario dei bianconeri, nel secondo derby emiliano di fila, due sole reti fatte, difesa inviolata, cosa importante per una squadra che parte con l’obiettivo minimo della salvezza.
Il Napoli è alla sua seconda rimonta di fila, complice l’inesperienza di Gattuso e un Milan poco accorto nella ripresa, dopo essersi trovato in vantaggio di due reti: poco comprensibile la scelta del tecnico rossonero di lasciare in panchina Caldara, per dare spazio a Musacchio, e di non arretrare la squadra in maggiore copertura dopo il doppio vantaggio.
Ci ha messo del suo anche l’arbitro Valeri, una ripartenza di Higuain, e fallo netto subito a centrocampo da parte di un napoletano, Allan, già ammonito, sul risultato di 2 – 1 per i rossoneri, il fischietto romano ha fatto finta di non vedere, sarebbe stato il secondo giallo.
E come solito VAR spento al San Paolo.
Per quanto riguarda le altre candidate al titolo, passo falso di Inter e Roma, anche se in maniera diversa, i nerazzurri in vantaggio di due reti, rimontati dal Torino, i giallorossi invece, in svantaggio di due reti, alla fine hanno sfiorato pure la vittoria.
Non darei per morta anzitempo l’Inter, ha cambiato molti giocatori, ricordiamoci sempre dell’inizio stagionale della Juventus 2015 – 16.
Si conferma bella squadra, ma che non ha ancora mentalità da grande squadra, l’Atalanta, più volte ha avuto all’Olimpico la possibilità del k.o., e non l’ha saputo sfruttare.
E-mail: antonio_larosa{chiocciola}msn.com
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