| Tutte le partite ufficiali della stagione |
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| 19 |
44 |
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N |
| 37 |
73 |
21 |
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6 |
60 |
29 |
T |
| La Juventus dal 1900 ad oggi |
| Gare ufficiali |
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Serie A |
| 4.557 |
Giocate |
3.071 |
| 2.498 (54,82%) |
Vittorie |
1.692 (55,10%) |
| 1.161 (25,48%) |
Pareggi |
826 (26,90%) |
| 898 (19,71%) |
Sconfitte |
553 (18,01%) |
| 8.158 |
Fatti |
5.350 |
| 4.442 |
Subiti |
2.898 |
| C. Europee |
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Era 3 pti (uff.) |
| 508 |
Giocate |
1.535 |
| 279 (54,92%) |
Vittorie |
917 (59,74%) |
| 112 (22,05%) |
Pareggi |
358 (23,32%) |
| 117 (23,03%) |
Sconfitte |
260 (16,94%) |
| 864 |
Fatti |
2.701 |
| 467 |
Subiti |
1.361 |
| Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 28.11.2019
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Juventus - Atletico 1 - 0 - MISSIONE COMPIUTA
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di Antonio La Rosa
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Dopo la qualificazione ottenuta con due turni di anticipo, anche il primo posto del girone, grazie alla vittoria contro l’Atletico Madrid.
Vittoria direi più netta del punteggio finale, maturata con una gara intelligente, e grazie ad un gol da cineteca di Paulo Dybala, tornato ai livelli suoi congeniali.
Adesso l’ultima è davvero una formalità, utile semmai a provare chi è stato poco in campo finora.
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Pro e contro:
Ancora una volta Sarri ha sorpreso tutti con la formazione schierata, 4 – 3 – 1 – 2, Danilo a destra e De Sciglio a sinistra in difesa, centrocampo con Bentancur e Matuidi a fungere da mediani, Ramsey trequartista a supporto del tandem CR7 – Dybala, quest’ultimo schierato a sorpresa.
La disposizione ha dato ragione al nostro tecnico, primo tempo in assoluto controllo, magari poche occasioni create, nessun rischio corso, e a ben vedere dovevano essere i madrileni a provare a fare la gara, avendo la Juventus due risultati su tre per arrivare prima.
Probabilmente Simeone temeva moltissimo le ripartenze veloci dei bianconeri, devastanti al Wanda Metropolitano, per cui ha preferito un atteggiamento prudente, che in tal modo ha fatto il gioco dei bianconeri.
Passati in vantaggio, c’era solo da controllare la gara e provare a raddoppiare di rimessa, ed invero è stata più vicina al raddoppio la Juventus, che al pareggio l’Atletico.
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Che cosa non ha funzionato?
Diciamo che stavolta è un po’ cercare il pelo nell’uovo.
Era la gara che mi aspettavo, dunque non il caso di forzare troppo, ma giocarla con il giusto impegno per vincere o comunque mantenere la vetta del girone.
A volere quindi essere perfezionisti, la mole di gioco del primo tempo, poteva e doveva produrre qualche occasione in più, e credo che il modulo con il trequartista, se da un lato assicura maggiore compattezza alla squadra, soprattutto in fase di non possesso palla, per adesso ne penalizza l’incisività in fase offensiva, e non a caso il gol decisivo è arrivato da palla inattiva.
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Promossi:
Sugli altari due giocatori sicuramente, Paulo Dybala e Matthijs De Ligt.
Il gol spettacolare su punizione – corner corto, è il premio ad una prestazione decisamente super, penso che i difensori madrileni non ci dormiranno a pensare alle giocate di classe della Joya.
Il difensore olandese, dopo il necessario periodo di rodaggio, da alcune gare a questa parte sta dimostrando tutto il suo valore, e direi anche il notevole potenziale di crescita: impeccabile nelle chiusure e negli anticipi, il suo salvataggio nella ripresa, su Correa, liberissimo in area, è da scuola calcio.
Degli altri, direi bene De Sciglio, a conferma che, pur bistrattato più del dovuto, è giocatore che si rivela affidabile quando chiamato in causa, bene sicuramente Bentancur, altro che dimostra di avere ancora notevoli margini di crescita, e bene pure Bernardeschi nella mezzora in campo, una sua conclusione poteva avere maggior fortuna.
Da rivedere:
C’è ancora un CR7 in convalescenza, magari le notizie da Barcellona serviranno a farlo guarire in fretta; Pjanic è alla seconda gara di fila che tira il fiato, ed infine Ramsey che adattato a trequartista, ha dato buona prova per il pressing alto sul portatore di palla avversario, ma non allo stesso modo quando occorreva finalizzare, anche se l’azione della punizione decisiva, nasce da una sua intelligente verticalizzazione verso Bentancur.
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Prossimo turno:
L’ultima giornata vede i bianconeri impegnati a Leverkusen, in una partita che non ha più valore di classifica per i bianconeri, mentre per i tedeschi è ancora possibile la qualificazione o quantomeno il terzo posto per l’Europa League.
Come dicevo, potrebbe essere l’occasione per dare spazio a chi spazio ne ha avuto poco finora, ma anche l’occasione per una “vendetta” di una eliminazione bruciante, nella stagione 2001 – 02.
Per chi si ricorda, nel secondo girone (all’epoca non c’erano gli ottavi di finale), cominciammo con un sonoro 4 – 0 con i tedeschi, salvo poi rovinare tutto con due sconfitte di fila contro Arsenal e Deportivo La Coruna, ma tuttavia nella gara di ritorno c’erano ancora possibilità per i bianconeri di passare il turno, vincendo o almeno pareggiando.
Ne venne fuori una pesante sconfitta 3 – 1, e ai bianconeri rimase solo la consolazione, all’ultima giornata, di avere impedito all’Arsenal il passaggio del turno, battendolo 1 – 0.
La giornata di Champions:
Partiamo dalle italiane.
E’ stata una giornata altamente positiva, tutte e tre sono in corsa per la qualificazione, direi quasi certa quella del Napoli, molto probabile quella dell’Inter, complicata ma non impossibile quella dell’Atalanta.
I partenopei hanno sfiorato il colpaccio ad Anfield Road, contro i campioni uscenti, pareggio che potrebbe per loro segnare l’inizio della riscossa e all’ultimo turno addirittura potrebbero anche puntare al primo posto, vista la delicata trasferta del Liverpool a Salisburgo.
L’Inter ha dalla sua di poter giocare contro un Barcellona qualificato e aritmeticamente primo, vincendo passa il turno, avendo anche in caso di arrivo a pari punti, il vantaggio negli scontri diretti con il Borussia Dortmund.
Infine l’Atalanta, che potrebbe qualificarsi solo battendo in trasferta lo Shaktar, e sperare che il City non vada in vacanza contro la Dinamo Zagabria.
Per il resto, giochi fatti o quasi un po’ ovunque, anche se l’ultima giornata riserverà delle sfide alla morte in alcuni gironi, ad esempio Salisburgo – Liverpool, con i campioni in carica addirittura a rischio eliminazione, e Ajax – Valencia, con gli olandesi che in caso di sconfitta, da primi nel girone rischierebbero l’eliminazione, dato che il Chelsea gioca con l’ormai eliminato Lilla.
E-mail: antonio_larosa{chiocciola}msn.com
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