Tutte le partite ufficiali della stagione |
G. |
Pti |
Vit |
Par |
Sco |
Fat |
Sub |
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17 |
38 |
11 |
5 |
1 |
32 |
11 |
C |
14 |
27 |
8 |
3 |
3 |
22 |
13 |
F |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
N |
31 |
65 |
19 |
8 |
4 |
54 |
24 |
T |
La Juventus dal 1900 ad oggi |
Gare ufficiali |
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Serie A |
4.551 |
Giocate |
3.067 |
2.496 (54,85%) |
Vittorie |
1.691 (55,14%) |
1.159 (25,47%) |
Pareggi |
824 (26,87%) |
896 (19,69%) |
Sconfitte |
552 (18,00%) |
8.152 |
Fatti |
5.347 |
4.437 |
Subiti |
2.895 |
C. Europee |
|
Era 3 pti (uff.) |
508 |
Giocate |
1.529 |
279 (54,92%) |
Vittorie |
915 (59,84%) |
112 (22,05%) |
Pareggi |
356 (23,28%) |
117 (23,03%) |
Sconfitte |
258 (16,87%) |
864 |
Fatti |
2.695 |
467 |
Subiti |
1.356 |
Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 08.03.2021
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Il punto di lunedì 8 marzo
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di Antonio La Rosa
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Il nuovo corso arbitrale
A quanto pare, l’arrivo di Trentalange alla guida dell’AIA sta davvero cambiando il mondo arbitrale nostrano. In peggio. Già sintomatico il fatto che il nuovo presidente, appena aperto un account sul noto social Twitter, tra i pochi che segue, ha trovato modo di seguire il famigerato giornalista pensionato in Italia ma residente in Portogallo, Ziliani Paolo. Gli altri passi del nuovo corso sono stati, ad esempio, la comparizione di Orsato in Tv, in una trasmissione condotta dal noto ultras napolista Varriale Enrico, pagato da tutti per fare il tifoso a senso unico in Rai: comparizione che non poteva non sfociare nella domanda fatidica, visto che l’unico argomento di discussione per questi fenomeni, non può che essere qualche episodio ritenuto a favore della Juventus, o a danno delle concorrenti, ed in particolare, si è tornati, a distanza di tre anni, sulla famosa mancata espulsione di Pjanic in Inter – Juventus, partita contraddistinta da due clamorosi rigori negati ai bianconeri. Non è stata postala domanda sul perché Orsato da tre anni non dirige più l’Inter, a conferma di veti sotterranei, che altre società pongono verso gli arbitri, e di cui non si parla. La controprova l’abbiamo vista sabato sera in occasione di Juventus – Lazio, arbitro Massa. Non mi riferisco al clamoroso rigore negato nel primo tempo, inutile discuterci ancora su, per quanto vistoso sia stato l’errore, specie ripensando a certi rigori concessi contro i bianconeri per tocchi di mano davvero fortuiti e quasi impercettibili (ricordatevi lo scorso anno Lecce, Verona e Milan, per dire), ma alla gestione complessiva della gara: quattro falli di fila dei laziali, ad inizio gara, zero punizioni concesse, fine del primo tempo fischiata appositamente per evitare una ammonizione a Milinkovic Savic, altro episodio dubbio, quantomeno, in area laziale, neppure rivista al VAR, e per fortuna nostra gol arrivati su azioni limpidi nelle quali era impossibile cercare il pelo nell’uovo. Rigore poi concesso a risultato ormai acquisito per i bianconeri, quando davvero non ne poteva fare a meno. Si comprende che ormai si sentono sicuri, non ci saranno critiche, né proteste della società bianconera, i quotidiani sportivi non creeranno polemiche, ancor di più i canali televisivi. Insomma, forse sarebbe stato meglio nominare Ziliani o Varriale a capo degli arbitri, temo che avremo questo andazzo a lungo.
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Agnelli e il futuro del calcio
Molto risalto oggi ha avuto l’intervento di Andrea Agnelli alla riunione dell’ECA, l’ente che riunisce i più grandi club calcistici europei. Una analisi chiara, dettagliata, spietata direi per quei numeri resi pubblici di una crisi del settore, ulteriormente accentuata dalle chiusure per il COVID-19, e delle ricette possibili indicate, in maniera generica ma chiara, si gioca troppo, troppe partite hanno scarsa importanza, occorre rivedere il rapporto con la tifoseria in genere, occorre offrire un prodotto qualitativamente migliore per attirare i tifosi e gli sponsor. In molti ci leggono l’ennesimo appello alla costituzione della superlega europea, o nella ipotesi peggiore, nel superamento del modello campionati nazionali con troppe gare da giocarsi, diciamo quantomeno la riduzione dei campionati a non più di 16 squadre. Il discorso è il solito, la superlega è solo un sogno di Andrea Agnelli, oppure è qualcosa davvero voluta dalle altre grandi europee? Sapete bene che la creazione della superlega è osteggiata da FIFA e UEFA, ovvero dai conservatori delle poltrone nel calcio, gente che per rimanere salda al proprio posto deve accontentare tutti, comprese quelle federazioni e quei club nazionali che si vedrebbero in parte ridimensionati nelle loro aspirazioni. E mi pare chiaro che certe direzioni di gara sono sospette, come delle ritorsioni al fatto che il nostro presidente si sia esposto in maniera così palese a favore di un progetto osteggiato dai notabili. Vedremo domani sera con l’arbitro inviatoci dal nostro “amico” Rosetti Roberto, da Torino. Già, come Trentalange …
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Parliamo di calcio
Dobbiamo ringraziare la direzione di gara indecente di Massa, se finalmente si è vista una Juve cattiva, aggressiva, determinata, che ha lottato su ogni pallone, che ha davvero sudato fino all'ultimo secondo della gara: da tempo non vedevo una prestazione del genere dei nostri giocatori, e mi auguro che non si fermi a sabato. E’ probabile che la squadra si sia sentita davvero ferita nell'orgoglio da una direzione di gara che è generoso definire in malafede, come cennato in precedenza. E’ questa la Juve che vorrei vedere sempre, poi il risultato finale che per nostro motto, conta solo se è di vittoria, può anche essere accettato quando non positivo, se il gruppo ha davvero dato tutto in campo e più non poteva fare; io credo che da qualche anno c'è stata una sorta di imborghesimento del gruppo, forse l'abituarsi a vincere sempre crea la falsa idea che basta solo avere il nome Juventus, scendere in campo con il tricolore sul petto, sia sufficiente a provocare terrore negli avversari e vincere in scioltezza. Federico Chiesa si avvia ad essere il futuro leader della squadra, comincia ad esserlo adesso nei momenti difficili, è lui che più di altri impersona la mentalità Juve, emblematica l'azione del gol del vantaggio, quel pallone letteralmente rubato all'avversario e la galoppata in avanti con assist finale a Morata.
E-mail: antonio_larosa{chiocciola}msn.com
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