Tutte le partite ufficiali della stagione |
G. |
Pti |
Vit |
Par |
Sco |
Fat |
Sub |
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17 |
38 |
11 |
5 |
1 |
32 |
11 |
C |
14 |
27 |
8 |
3 |
3 |
22 |
13 |
F |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
N |
31 |
65 |
19 |
8 |
4 |
54 |
24 |
T |
La Juventus dal 1900 ad oggi |
Gare ufficiali |
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Serie A |
4.551 |
Giocate |
3.067 |
2.496 (54,85%) |
Vittorie |
1.691 (55,14%) |
1.159 (25,47%) |
Pareggi |
824 (26,87%) |
896 (19,69%) |
Sconfitte |
552 (18,00%) |
8.152 |
Fatti |
5.347 |
4.437 |
Subiti |
2.895 |
C. Europee |
|
Era 3 pti (uff.) |
508 |
Giocate |
1.529 |
279 (54,92%) |
Vittorie |
915 (59,84%) |
112 (22,05%) |
Pareggi |
356 (23,28%) |
117 (23,03%) |
Sconfitte |
258 (16,87%) |
864 |
Fatti |
2.695 |
467 |
Subiti |
1.356 |
Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 12.04.2021
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Il punto di lunedì 12 aprile
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di Antonio La Rosa
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Prove di ritrovato orgoglio
Sei punti in due partite, terzo posto recuperato, soprattutto confortanti segnali di ripresa della squadra dopo le sconfortanti prestazioni contro Benevento e Torino, che di fatto hanno segnato l’addio ad ogni velleità di scudetto, e mettendo a rischio anche il piazzamento Champions. E’ ancora presto a dirsi, in una stagione altalenante, però il primo tempo di ieri, unitamente a una buona oretta della partita infrasettimanale, potrebbero costituire la base per la conclusione nel migliore dei modi della prima stagione dopo nove anni, in cui il finale non sarà con il tricolore confermato sul petto: invero anche ieri, come mercoledì, si è visto un primo tempo con una squadra molto diversa e tonica rispetto alle recenti versioni della Juventus, e non solo per agonismo e determinazione, ma anche per idee di gioco che finalmente sembrano più concrete ed efficaci, pur sprecandosi troppo, sia come precisione nell'ultimo passaggio, sia come scelte, e di queste scelte errate chi ne ha pagato le conseguenze è stato CR7, che in almeno due contropiedi si era ottimamente liberato, ma alla fine Morata prima e Chiesa poi hanno rifinito in maniera rivelatasi erronea. Ho visto delle novità tattiche che potrebbero rivelarsi fondamentali per l'assetto definitivo della squadra, che finora non era poi emerso in maniera chiara, e queste novità partono probabilmente dalla constatazione che, non avendo regista tradizionale, e non avendo un trequartista di ruolo, la fantasia e la creatività la squadra deve averle sulle fasce laterali, dove talento e tecnica ne abbiamo in quantità: la novità è che finalmente Kulusevski, schierato come finta ala, invero ha giocato da mezzala avanzata, con Cuadrado a fungere da esterno in fase d'attacco, ed i benefici si sono visti tutti, lo svedese più libero ha potuto inserirsi e diventare più concreto nelle giocate: in sostanza la squadra, partendo da uno scolastico 4 - 4 - 2, in fase d'attacco si è sistemata con il 3 - 4 - 1 - 2, laddove Kulusevski è stato impiegato tra le linee, Chiesa a fare l'esterno sinistro o il terzo di tridente, Morata spesso ad arretrare così da formarsi un tridente ogni volta diverso, e scombussolare la retroguardia ospite, e fino a quando ha tenuto, c'è stata una sola squadra in campo; diverso nella ripresa, Danilo non ha l'esplosività di Cuadrado, è più ragionatore, mentre Alex Sandro dall'altro lato non è riuscito a dare la giusta spinta offensiva.
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E’ stata anche la settimana del riscatto dei giocatori “puniti” o chiacchierati: mercoledì gol decisivo di Dybala, ieri gol a chiudere la gara di mc Kennie; andando alla gara di ieri, Kulusevski, spesso criticato, rimesso in una zona di campo più congeniale alle sue caratteristiche, ha segnato e sicuramente si è reso protagonista di diverse giocate efficaci; come pure Szczesny si è riscattato, decisivo in almeno due interventi, con il risultato ancora in bilico, e anche i due centrocampisti, Bentancur e Rabiot, liberati da veri compiti di regia e dunque tenuti solo a recuperare palla e portarla avanti a smistare sulle fasce a chi doveva costruire le azioni offensive.
E-mail: antonio_larosa{chiocciola}msn.com
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