| Tutte le partite ufficiali della stagione |
| G. |
Pti |
Vit |
Par |
Sco |
Fat |
Sub |
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| 26 |
53 |
15 |
8 |
3 |
43 |
21 |
C |
| 24 |
36 |
8 |
12 |
4 |
32 |
26 |
F |
| 1 |
0 |
0 |
0 |
1 |
1 |
2 |
N |
| 51 |
89 |
23 |
20 |
8 |
76 |
49 |
T |
| La Juventus dal 1900 ad oggi |
| Gare ufficiali |
|
Serie A |
| 4.614 |
Giocate |
3.114 |
| 2.523 (54,68%) |
Vittorie |
1.711 (54,95%) |
| 1.185 (25,68%) |
Pareggi |
846 (27,17%) |
| 906 (19,64%) |
Sconfitte |
557 (17,89%) |
| 8.242 |
Fatti |
5.415 |
| 4.496 |
Subiti |
2.938 |
| C. Europee |
|
Era 3 pti (uff.) |
| 518 |
Giocate |
1.592 |
| 283 (54,63%) |
Vittorie |
942 (59,17%) |
| 115 (22,20%) |
Pareggi |
382 (23,99%) |
| 120 (23,17%) |
Sconfitte |
268 (16,83%) |
| 876 |
Fatti |
2.785 |
| 478 |
Subiti |
1.415 |
| Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 23.04.2021
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Juventus-Napoli: una vittoria che vale più di tre punti
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di Alessandro
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Dopo più di sei mesi, si è finalmente disputata la partita della discordia tra Juventus e Napoli, dapprima vinta a tavolino dai bianconeri e poi rinviata dalla giustizia sportiva. Alla fine, a vincere, è stata la Juventus che grazie a questo successo allunga sul Napoli quinto e fa un passo fondamentale nella corsa alla prossima Champions League. In casa della Vecchia Signora, però, i problemi restano e sono diverse le questioni che continuano a tenere banco e che preoccupano i tifosi in vista del futuro.
Per i bianconeri potrebbe essere la gara della svolta
Sin dai primi minuti di Juventus-Napoli si è capito che per la Vecchia Signora sarebbe stata una gara diversa. La compagine impacciata, passiva e supponente delle ultime uscite ha ceduto il passo a una squadra coesa e grintosa, che attacca da squadra e che difende da squadra. Il goal di Ronaldo nei primi minuti, giunto a conclusione di una straordinaria giocata del solito Federico Chiesa, e quello messo a segno nei minuti finali da un sempre geniale Dybala regalano così a Pirlo una vittoria che vale più di tre punti. Anche sotto assedio, la difesa bianconera ha tenuto botta agli assalti dei partenopei e il merito è anche di un fantastico e intramontabile Gigi Buffon che ha dimostrato una volta di più di poter ancora giocare a certi livelli nonostante l'inesorabile incedere del tempo. Altra nota lieta della gara è stata Cuadrado, la cui assenza pesa sempre come un macigno sul gioco bianconero. Il colombiano permette alla squadra di Andrea Pirlo di difendere alta e di ripartire ogni qual volta se ne presenti l'occasione, permettendo ai compagni di giocare più sereni e più spensierati. La vittoria dell'Inter nel recupero contro il Sassuolo fa sì che all'8 di aprile i nerazzurri, secondo le scommesse calcio di Betway, a quota 1,03, siano ormai certi del titolo, ma in casa Juventus l'attenzione è tutta rivolta alla corsa Champions. Ora i punti di vantaggio sul quinto posto occupato dal Napoli sono tre e nelle nove gare che mancano da qui al termine della stagione la squadra di Andrea Pirlo non potrà assolutamente permettersi passi falsi. Mai come quest'anno, nelle zone di vertice regna l'equilibrio e a fare la differenza saranno i dettagli. Chi troverà la continuità di risultati richiesta si garantirà il pass per la prossima edizione della Champions League, chi non riuscirà nell'intento dovrà accontentarsi dell'Europa League, con tutto ciò che di negativo ne deriva.
I nodi da sciogliere in vista della prossima stagione
Resta da capire quale sarà il futuro del progetto bianconero. I recenti fallimenti europei porteranno sicuramente Agnelli a prendere delle decisioni dolorose e la sensazione di tutti è che difficilmente l'anno prossimo Andrea Pirlo siederà nuovamente sulla panchina della Vecchia Signora. Certo, i risultati altalenanti dei bianconeri nel corso di questa stagione non possono essere imputati solo al tecnico bresciano, ma quest'ultimo ha fatto di tutto per complicarsi ulteriormente la vita. Nelle ultime settimane si fanno sempre più insistenti le voci che vedrebbero un ritorno di Massimiliano Allegri, ma difficilmente il tecnico toscano farà ritorno a Torino se Paratici resterà alla guida della dirigenza. C'è poi da sciogliere il nodo legato al rinnovo di Dybala. L'argentino è in scadenza nel 2022 e vorrebbe un consistente aumento di ingaggio che però la Juventus non vorrebbe accordargli. La situazione resta in stallo, ma sembra molto difficile che le parti possano giungere a un accordo. Ciò che è certo è che Dybala rimane uno dei giocatori più forti e determinanti del nostro campionato, come testimoniato anche dal goal messo a segno nella recente partita contro il Napoli. Altra questione che continua a tenere banco è quella legata al futuro di Cristiano Ronaldo. Il portoghese percepisce circa 35 milioni di euro netti annui, una cifra che, nonostante il rinnovo della sponsorizzazione con Jeep, pesa e non poco sulle casse societarie e che nel prossimo futuro costringerà la Vecchia Signora e fare delle scelte dolorose. Cristiano l'anno prossimo compirà 37 anni e sebbene sia ancora in una forma fisica invidiabile, non è più determinante come nella sua recente esperienza a Madrid.
Dopo nove anni, con ogni probabilità, lo scudetto andrà all'Inter e nelle sei gare che mancano da qui al termine della stagione, la Juventus dovrà dare tutto quanto è nelle proprie possibilità per portarsi a casa la qualificazione alla prossima edizione della Champions League.
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Juve 2024-2025
