| Tutte le partite ufficiali della stagione |
| G. |
Pti |
Vit |
Par |
Sco |
Fat |
Sub |
|
| 19 |
44 |
13 |
5 |
1 |
35 |
11 |
C |
| 17 |
29 |
8 |
5 |
4 |
24 |
16 |
F |
| 0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
N |
| 36 |
73 |
21 |
10 |
5 |
59 |
27 |
T |
| La Juventus dal 1900 ad oggi |
| Gare ufficiali |
|
Serie A |
| 4.556 |
Giocate |
3.071 |
| 2.498 (54,83%) |
Vittorie |
1.692 (55,10%) |
| 1.161 (25,48%) |
Pareggi |
826 (26,90%) |
| 897 (19,69%) |
Sconfitte |
553 (18,01%) |
| 8.157 |
Fatti |
5.350 |
| 4.440 |
Subiti |
2.898 |
| C. Europee |
|
Era 3 pti (uff.) |
| 508 |
Giocate |
1.534 |
| 279 (54,92%) |
Vittorie |
917 (59,78%) |
| 112 (22,05%) |
Pareggi |
358 (23,34%) |
| 117 (23,03%) |
Sconfitte |
259 (16,88%) |
| 864 |
Fatti |
2.700 |
| 467 |
Subiti |
1.359 |
| Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 29.08.2021
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LA JUVENTUS DEL DOPO RONALDO - di G.M.
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di Tifosi
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La fine del matrimonio tra la Juventus e Cristiano Ronaldo, al netto di tutte le considerazioni sul ridimensionamento di una squadra che fino a 3 anni fa puntava decisamente a trionfare in Europa, segna una nuova tappa nella storia calcistica bianconera.
La Juventus perde il più forte giocatore in rosa e lo fa a pochissimi giorni dalla chiusura della sessione estiva di mercato (aspetto quest'ultimo veramente negativo perché mette la dirigenza nella posizione di dovere velocizzare tutto in uscita e soprattutto in entrata).
In tal senso è stato importante l'aver bloccato subito quel Moise Kean che, si spera, possa esplodere in questa sua seconda vita juventina.
E' ovvio che lo switch Ronaldo/Kean rappresenti un ridimensionamento in termini di qualità, quantità e diciamolo pure ambizioni europee e forse anche tricolore.
D'altra parte la Juventus sta cercando di ripartire dal passato: dai giovani italiani che siano in grado di costituire con i senatori italiani e stranieri, una squadra in grado di combattere in ogni partita.
E' vero, il potenziale offensivo perde circa 30 goal all'anno oltre a un giocatore che, volenti o nolenti, era carismatico sia pure rasentando, a tratti, l'egoismo sportivo più puro (ma questo fa parte dei grandi campioni e della loro ambizione).
D'altra parte Madama riparte con ambizioni diverse e rinnovate che porteranno, coloro che sono rimasti, a caricarsi di una responsabilità che, senza Ronaldo, paradossalmente potrebbe anche essere meno asfissiante: quanto meno in Europa nessuno chiederà loro di vincere per forza di cose la Coppa dei Campioni (oggettivamente PSG, REAL, CITY E ORA UNITED oltre a BAYERN,CHELSEA E LIVERPOOL sono più attrezzate).
La Juventus, quest'anno, è consapevole che il percorso in Europa (vedremo in campionato) dovrà essere fatto senza l'ansia di vincere a tutti i costi: fermo restando che occorrerà centrare gli ottavi di finali in considerazione delle squadre che sono state sorteggiate nel nostro girone.
Una prospettiva che, storicamente, ha portato la Juventus molto avanti nelle competizioni europee: a Berlino e Cardiff di fatto siamo arrivati da "underdog".
Al netto del dispiacere di non rivedere più Cristiano in maglia bianconera, sono decisamente contento del ritorno di Moise Kean giocatore che già 3 anni fa aveva fatto vedere un potenziale importante.
Io ho fiducia in questa società: mancano ancora tre giorni alla chiusura del calcio mercato, vedremo chi arriverà dopo Kean: un buon innesto a centrocampo in tal senso sarebbe importante.
C'è stata una Juventus prima di Cristiano Ronaldo e ci sarà una Juventus dopo Cristiano Ronaldo: la maglia viene prima di tutto e attenzione perché se l'anno scorso la Juventus ci sorprese in negativo, non è detto che quest'anno non possa farlo al contrario disputando una stagione esaltante: tifare una squadra in fondo vuol dire mantenere quel briciolo di irrazionalità che ti porta a credere che si possa raggiungere l'impensabile sportivo anche senza avere Cristiano Ronaldo in squadra: Roberto Mancini docet!
Fino alla fine Forza Juventus.
N.B: l’articolo, inviato da un lettore di Juworld.NET, rappresenta l’espressione del pensiero dell’autore.
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Juve 2023-2024
