Tutte le partite ufficiali della stagione |
G. |
Pti |
Vit |
Par |
Sco |
Fat |
Sub |
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19 |
44 |
13 |
5 |
1 |
35 |
11 |
C |
16 |
28 |
8 |
4 |
4 |
22 |
14 |
F |
0 |
0 |
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0 |
0 |
N |
35 |
72 |
21 |
9 |
5 |
57 |
25 |
T |
La Juventus dal 1900 ad oggi |
Gare ufficiali |
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Serie A |
4.555 |
Giocate |
3.070 |
2.498 (54,84%) |
Vittorie |
1.692 (55,11%) |
1.160 (25,47%) |
Pareggi |
825 (26,87%) |
897 (19,69%) |
Sconfitte |
553 (18,01%) |
8.155 |
Fatti |
5.348 |
4.438 |
Subiti |
2.896 |
C. Europee |
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Era 3 pti (uff.) |
508 |
Giocate |
1.533 |
279 (54,92%) |
Vittorie |
917 (59,82%) |
112 (22,05%) |
Pareggi |
357 (23,29%) |
117 (23,03%) |
Sconfitte |
259 (16,89%) |
864 |
Fatti |
2.698 |
467 |
Subiti |
1.357 |
Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 01.09.2021
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Tornano i settimi posti (se va bene) - di Luca da Lugano
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di Tifosi
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Ho evitato di scrivere a caldo, aspettando per far sfogare la rabbia mia e di tutti i tifosi juventini.
Di considerazioni da fare ce ne sono e in tanti qui le hanno sviluppate. C’è un’unica certezza: scudetto perso già alla seconda giornata. Guardiamo in faccia la realtà: la rimonta del 2015/16 rimane, anche statisticamente, un caso isolato e perciò destinato a fare storia. Dice bene, come sempre, il nostro La Rosa: nel 2015 c’era una Juventus con una sua ossatura, con le sue caratteristiche. Quest’anno non c’è nulla.
1. Società. Preparata o meno alla perdita di Cristiano Ronaldo? In un caso o nell’altro: colpevole, perché vuol dire che non ha saputo imporsi con un giocatore, seppure il più (ex) forte al mondo, dandogli una deadline per muoversi di conseguenza e cercare un attaccante di livello. Più in generale, il mercato è stato il peggiore da quando la Juve è risorta dalla stagione 2011/12. Nemmeno Pjanic, il che significa che siamo senza centrocampo.
2. Allenatore. Si vede che è rimasto fermo due anni, spiace dirlo perché sono allegriano convinto. Non ci sta capendo nulla di nulla. Con l’Empoli formazione sbagliata e cambi ancora più sbagliati. E lo dico a ragion veduta, perché in poco meno di un decennio che intervengo su questo sito non mi sono mai permesso di esprimere valutazioni tecniche. Ma su due partite ne ha sbagliate due, al netto delle papere di Szczesny, dei torti arbitrali e del var. Allegri, dove sono finite le “cose semplici”? Non è il momento di sperimentare: i campionati si vincono correndo fin dall’inizio.
3. Giocatori. A parte i soliti noti (Cuadrado e Chiesa, peraltro sostituiti in modo inspiegabile), spenta la luce di Dybala, il nulla cosmico. Kean, che fu fatto partire troppo frettolosamente, non sarà certo il salvatore della patria.
4. Var e arbitri. È chirurgia, come l’anno scorso. Rassegniamoci. Sul gol di Ronaldo a Udine è stato proposto un fermo immagine farlocco. Il rigore negato a Dybala contro l’Empoli grida vendetta. Basta!!! Mi sono rotto di farmi prendere per i fondelli da questa me**a di federazione. Io voglio che la Juve esca dal campionato italiano e su questo sito lo vado scrivendo da almeno cinque anni. Ma la domanda è: che fa la dirigenza? Tace, come sempre. Quanto manca uno come Moggi, che non le mandava a dire, alla fine di ogni singola partita, ribattendo punto su punto ai “giornalisti” che lo intervistavano.
Lo scenario appare evidente. Juve fortemente ridimensionata a livello societario e tecnico, e penalizzata sempre di più dalla FIGC. Uno scudetto non sarà possibile prima di un rinnovamento che potrebbe richiedere 4 o 5 anni, forse più. Non c’è nessun rinnovamento in atto, nonostante i vari Chiesa, Locatelli, Kulusevski, De Ligt e Kean stesso. Il rinnovamento deve essere anche mentale: non basteranno poche partite e nemmeno una stagione.
Prepariamoci ad una serie di settimi posti. La società nel medio termine perderà appeal e pochi giocatori vorranno venire a Torino. Dybala andrà in scadenza e chi rimane lascerà ben presto la barca che affonda.
Dulcis in fundo, AA sarà costretto a dimettersi, probabilmente già a dicembre. E allora sì che il ridimensionamento verrà ufficializzato. Si chiuderà l’era Agnelli e comincerà quella dell’anonimato, in cui la proprietà porrà la parola fine al nostro sogno. Almeno a tempo indeterminato. Poi chi vivrà vedrà.
Non me la sento di dire “fino alla fine”. Mi sento di dire che è finita.
N.B: l’articolo, inviato da un lettore di Juworld.NET, rappresenta l’espressione del pensiero dell’autore.
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