| Tutte le partite ufficiali della stagione |
| G. |
Pti |
Vit |
Par |
Sco |
Fat |
Sub |
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| 21 |
46 |
13 |
7 |
1 |
36 |
12 |
C |
| 19 |
30 |
8 |
6 |
5 |
26 |
19 |
F |
| 1 |
3 |
1 |
0 |
0 |
1 |
0 |
N |
| 41 |
79 |
22 |
13 |
6 |
63 |
31 |
T |
| La Juventus dal 1900 ad oggi |
| Gare ufficiali |
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Serie A |
| 4.561 |
Giocate |
3.074 |
| 2.499 (54,79%) |
Vittorie |
1.692 (55,04%) |
| 1.164 (25,52%) |
Pareggi |
829 (26,97%) |
| 898 (19,69%) |
Sconfitte |
553 (17,99%) |
| 8.161 |
Fatti |
5.352 |
| 4.444 |
Subiti |
2.900 |
| C. Europee |
|
Era 3 pti (uff.) |
| 508 |
Giocate |
1.539 |
| 279 (54,92%) |
Vittorie |
918 (59,65%) |
| 112 (22,05%) |
Pareggi |
361 (23,46%) |
| 117 (23,03%) |
Sconfitte |
260 (16,89%) |
| 864 |
Fatti |
2.704 |
| 467 |
Subiti |
1.363 |
| Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 20.11.2021
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Quanto conta un allenatore straniero - Impariamo dalle Women - di redhgit
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di Tifosi
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Cari zebrati,
l'exploit della squadra femminile deve, o perlomeno dovrebbe, far riflettere qualcuno in Società.
Una squadra già forte di suo, una squadra che stabilisce record a piè sospinto, fino alla passata stagione allenata dall'eccellente Rita Guarino, è riuscita ancora a superare sè stessa.
Un responsabile serio e capace come Stefano Braghin ha messo sotto contratto un allenatore straniero, Joe Montemurro, che sta contribuendo a realizzare quel salto di qualità internazionale che invece ai maschi manca.
Intendiamoci, la prima squadra maschile attualmente è soltanto un'accozzaglia di broccacci di periferia e chiunque si sieda su quella panchina è destinato solo a fallire.
Oggi mancano anche i quattrini, però ci sono stati dei momenti nella nostra storia recente in cui l'ingaggio di un allenatore straniero avrebbe sicuramente contribuito al tanto sospirato salto di qualità internazionale.
Mi riferisco in primis al mancato ingaggio del Vecchio cuore bianconero Didì Deschamps, poi accordatosi con la federazione francese e, per ben due volte, il mancato arrivo di Zinedine Zidane.
La prima volta dopo l'asfaltatura di Cardiff, ma la dirigenza non ebbe il coraggio di giubilare un allenatore che invece avrebbe dovuto capire da solo che era ormai arrivato alla fine di un ciclo, ammesso che quel ciclo si fosse mai aperto.
La seconda volta dopo la figuraccia di Madrid contro l'Atletico; quando al ritorno CR7 risolse da solo la qualificazione in panchina avrebbe dovuto esserci seduto Zidane e non cortomuso.
Intendiamoci, come non esistono le squadre imbattibili così non esistono gli allenatori perfetti e vincenti, ma, nel caso di un allenatore straniero come Deschamps e Zidane, la mentalità europea e il forte carisma nello spogliatoio PROBABILMENTE avrebbero contribuito a ben altri risultati in campo continentale.
Deshamps e Zidane sono abituati a gestire spogliatoi carichi di fuoriclasse e teste calde, sono abituati a gestire la tensione, impostano le loro squadre in versione europea e solo occasionalmente si aggrappano alla vittoria di cortomuso.
Sono le classiche sliding doors che non sono scattate, invece, vuoi per amicizia vuoi per mancanza di idee, ci si deve accontare del cortomuso riscaldato, uno che, fatti alla mano, nulla ha aggiunto in termini di vittorie alla storia bianconera.
Beninteso, qualunque vittoria deve sempre essere gradita e festeggiata, ma celebrare un allenatore che come altri prima e dopo di lui hanno vinto "solo" scudetti e coppe nazionali, sembra francamente eccessivo.
Cortomuso sarà anche un buon amministratore del gruppo, ma, non apporta quel di più tanto agognato da tifoseria e dirigenza come invece sta facendo Montemurro che comunque ha sostituito un mostro sacro coma la Guarino.
Ma se la nostra proprietà produce utilitarie e non fuoriserie, non c'è da stupirsi se questa mentalità viene riversata anche nell'ambito sportivo, come insegna la gestione del fuoriserie Ronaldo.
A proposito, chi si ricorda di chi sedeva sulla panchina dei madrileni a Cardiff?
Fino alla fine
N.B: l’articolo, inviato da un lettore di Juworld.NET, rappresenta l’espressione del pensiero dell’autore.
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Juve 2023-2024
