| Tutte le partite ufficiali della stagione |
| G. |
Pti |
Vit |
Par |
Sco |
Fat |
Sub |
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| 26 |
53 |
15 |
8 |
3 |
43 |
21 |
C |
| 24 |
36 |
8 |
12 |
4 |
32 |
26 |
F |
| 5 |
6 |
2 |
0 |
3 |
12 |
9 |
N |
| 55 |
95 |
25 |
20 |
10 |
87 |
56 |
T |
| La Juventus dal 1900 ad oggi |
| Gare ufficiali |
|
Serie A |
| 4.618 |
Giocate |
3.114 |
| 2.525 (54,68%) |
Vittorie |
1.711 (54,95%) |
| 1.185 (25,66%) |
Pareggi |
846 (27,17%) |
| 908 (19,66%) |
Sconfitte |
557 (17,89%) |
| 8.253 |
Fatti |
5.415 |
| 4.503 |
Subiti |
2.938 |
| C. Europee |
|
Era 3 pti (uff.) |
| 518 |
Giocate |
1.596 |
| 283 (54,63%) |
Vittorie |
944 (59,15%) |
| 115 (22,20%) |
Pareggi |
382 (23,93%) |
| 120 (23,17%) |
Sconfitte |
270 (16,92%) |
| 876 |
Fatti |
2.796 |
| 478 |
Subiti |
1.422 |
| Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 17.01.2022
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JUVENTUS IN GRIGIO
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di Antonio La Rosa
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La finale di Supercoppa, ha avuto un esito amaro per i colori bianconeri, più per un clamoroso errore individuale, che per reale superiorità avversaria.
La sconfitta ci poteva stare, altre cose no, e sono queste che mi danno fastidio ancor di più:
- dà fastidio l'ennesima direzione di gara a senso unico, divenuta ormai costante quando giochiamo noi;
- dà fastidio il contesto mediatico che orienta in tal senso le direzioni di gara, amplificando all'estremo pagliuzze a nostro favore, minimizzando travi contro;
- dà fastidio la telecronaca del duo Callegari - Paganin, le moviole del lampadato Cesari;
- infine, dà fastidio soprattutto il puntuale silenzio societario autolesionista, in anni scorsi, dopo una vergognosa telecronaca come quella di mercoledì sera, nessun giornalista Mediaset sarebbe più entrato alla Continassa o allo Juventus Stadium, anche a costo di rompere con media e clan dei pennivendoli.
*******
Mi sorprendo come miei carissimi amici di tifo, e non solo, non vogliano notare ciò: ci danno addosso in qualunque modo, perchè sanno che si rimarrà inerti, non ci saranno proteste ufficiali o ufficiose, non c'è un ufficio stampa societario che prenda posizione forte rintuzzando attacchi e dichiarazioni demenziali (ultima arrivata, quella di Commisso), per cui tutti si sentono autorizzati a calpestarci ovunque e comunque, nessuno di loro teme reazioni, siano essi personaggi che girano in campo, arbitri, assistenti di linea, quarti di uomini, varisti ciechi, sedicenti opinionisti che ormai giocano con noi allo schiaffo del soldato, con la differenza che quello che sta sotto neppure ci prova a individuare e reagire verso l'autore.
Io mi auguro che la cosa dipenda (è grave quanto sto per dire), dal fatto che probabilmente Andrea Agnelli sia al capolinea della sua esperienza alla guida della società, e dimostri in tal modo il suo disinteresse per le sorti attuali della squadra, non si vede neppure cenno di presenza, figuriamoci di reazione e di prese di posizioni forti a tutela del marchio Juventus.
Dico “mi auguro”, perchè se così non fosse, saremmo davvero all'autolesionismo, al masochismo, visti anche certi episodi accaduti nel finale, che ritengo siano intollerabili da parte di chiunque, specie se ci si chiama Juventus.
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Prendiamo lo "scazzo" tra Bonucci e il segretario della prima squadra interista (che non è il team manager, ma una figura tipo un facitore di fotocopie e portatore di borracce), collocato in violazione dei regolamenti vicino la panchina bianconera, ed autore della provocazione finale che ha portato il nostro giocatore a reagire:
- avete per caso letto di prese di posizioni societarie con le quali si denuncia il fatto che sia stato consentito ad un tesserato della squadra avversaria di stare dove non doveva stare?
No.
Poi arrivano le decisioni del Giudice sportivo, ammenda di 5.000 euro al provocatore e di 10.000 al provocato.
A quanto è dato sapere, nella mancata tempestiva sostituzione di un giocatore per inserire Bonucci, c'è una precisa responsabilità del quarto uomo che aveva ricevuto la richiesta per il cambio già da un bel po', il cambio doveva avvenire mentre la Juventus batteva una punizione a centrocampo, intorno al 118' di gioco, ma il cambio non è avvenuto perchè ... il quarto uomo non prendeva la lavagna luminosa, cosa fatta con colpevole ritardo dopo, ed è stata questa la ragione per cui Allegri e altri dalla panchina invocavano il fallo tattico (pallone in possesso degli avversari), per effettuare il cambio.
Grazie a questo colpevole ritardo, pallone non più uscito, azione non più fermata, anzi l'Inter ha accelerato la ripresa del gioco e ... la frittata finale è stata servita.
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Andiamo alla gara di campionato.
Mi pare chiaro che quest'anno dovremo accontentarci di ciò che passa il convento, per cui ben vengano le vittorie e i punti in classifica, a fine anno si tireranno le somme; per il resto c'è davvero poco da stare "allegri" in tutti i sensi, per quanto accade in campo e fuori dal campo, sembriamo l'Itner dei momenti migliori (si avete letto bene, dei "momenti migliori" perchè i momenti migliori dei cartonati sono quando si esprimono con il loro DNA originale, quindi facendo ridere in campo e fuori, non come adesso che sembrano una squadra di calcio, riescono pure a vincere).
Il "caso" Dybala è la cartina al tornasole di una situazione che diventa sempre più tesa e caotica, la sua non esultanza polemica è non meno grave delle parole precedenti di Arrivabene, per la semplice ragione che quest'ultimo è il datore di lavoro, di un lavoro che non è propriamente quello di uomo delle fatiche al porto o nei magazzini dei mercati ortofrutticoli: ritengo poco rispettoso della maglia il suo gesto, memore che quel numero 10 lo hanno indossato Boniperti, Sivori, Platini, Baggio, Del Piero, Tevez:
- se un tesserato reagisce in questo modo alle parole dell'A.D., per quanto poco opportune, gli altri che esempio ne traggono, visto che parliamo del capitano della Juventus?
Aggiungiamoci pure il caos tecnico - tattico vistosi in campo contro una formazione attualmente non in grandi condizioni, Allegri che impreca e smadonna a reti unificate (ma in settimana?), l'assordante silenzio del presidente, e mi pare chiaro che la situazione sembra sia quella terminale di un periodo e non ancora di partenza della fase successiva;
Sabato in campo c'era praticamente la formazione non dico migliore, ma più riposata, Szczesny, Cuadrado, De Ligt, Pellegrini, Kulusevski, Bentancur, Arthur, Kean, Dybala, tutti giocatori non impiegati o subentrati a gara abbondantemente in corso mercoledì: bene, qualcosa si è vista sono a ridosso delle due marcature, poi il solito stucchevole gioco in orizzontale o rugbystico, sofferenza addirittura nel finale di primo tempo e nella prima metà della ripresa, la sensazione che ci sia svogliatezza, scarso impegno del gruppo, alla fine si è vinto perchè non si poteva non vincere contro una squadra che ha solo tre giorni di allenamento e proveniva da una scoppola pesante interna.
*******
Parliamo dai peggiori in campo:
- Kean inguardabile, vero, ma quanti palloni decenti gli sono stati serviti? Quante volte è scattato invano in profondità, nella speranza del lancio lungo puntualmente mai arrivato? Unica volta che ha potuto dialogare sullo stretto, assist a Dybala;
- penoso Kulusevski, vero, ma finirà questa "fissazione" di farlo giocare esterno di centrocampo e a piede invertito, che significa puntualmente metterlo in difficoltà, visto che, avendo il giocatore un solo piede, giocando a destra, deve per forza perdere un tempo di gioco per poter meglio controllare il pallone, finendo per perderlo puntualmente?
Alla fine i migliori in campo sono quelli che lottano molto, magari facendo spesso confusione, mostrando tuttavia di esserci in campo e di lottare su ogni pallone: dunque Mc Kennie, vero uomo partita, secondo gol di fila, innumerevoli palloni recuperati, non sempre giocati a meglio; De Ligt, vero gigante della nostra difesa (ci fosse stato lui mercoledì ...), ci metto pure De Sciglio e, udite udite, Bentancur, almeno sul piano dell'impegno.
*******
Quando Allegri dice che la rosa è questa, e con questa finiremo la stagione, i casi sono due:
- o ci sta trollando di brutto;
- o è rassegnato.
Lo comprendiamo tutti e bene che, perso Chiesa, l'organico è ancor più lacunoso.
E-mail: antonio_larosa{chiocciola}msn.com
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