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| La Juventus dal 1900 ad oggi |
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Serie A |
| 4.620 |
Giocate |
3.116 |
| 2.527 (54,70%) |
Vittorie |
1.713 (54,97%) |
| 1.185 (25,65%) |
Pareggi |
846 (27,15%) |
| 908 (19,65%) |
Sconfitte |
557 (17,88%) |
| 8.256 |
Fatti |
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Subiti |
2.938 |
| C. Europee |
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Era 3 pti (uff.) |
| 518 |
Giocate |
1.598 |
| 283 (54,63%) |
Vittorie |
946 (59,20%) |
| 115 (22,20%) |
Pareggi |
382 (23,90%) |
| 120 (23,17%) |
Sconfitte |
270 (16,90%) |
| 876 |
Fatti |
2.799 |
| 478 |
Subiti |
1.422 |
| Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 16.08.2022
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Juventus - Sassuolo 3 - 0 - CHI BEN COMINCIA ...
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di Antonio La Rosa
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Esordio positivo della Juventus, netta vittoria contro il Sassuolo, con un divario che lo scorso anno non si era mai realizzato, e questa già una buona notizia.
Niente euforia e toni trionfalistici, anzi piedi per terra e massima umiltà, abbiamo vinto e bene la prima di campionato, ma siamo appunto all'inizio, molte cose positive emerse, ma anche campanelli d'allarme, come dire, il cantiere è ancora aperto, la squadra è ancora incompleta, continuano i problemi muscolari che affliggono i nostri giocatori.
LA PARTITA
La formazione iniziale schierata da Allegri non mi aveva convinto, più che altro per il modulo, centrocampo a 4 con McKennie esterno e Di Maria seconda punta, a fronte di un Sassuolo con il 4 - 3 - 3 classico.
Non a caso, dopo i primi minuti, con l'ennesimo episodio non visto da arbitro e VAR (l'atterramento di Alex Sandro), il Sassuolo aveva preso le redini del gioco, mettendo in seria difficoltà la nostra retroguardia, Perin chiamato ad un paio di interventi difficili e pubblico a rumoreggiare giustamente.
E’ bastato riportare ciascuno al loro posto, ossia Cuadrado esterno di tridente offensivo, Di Maria idem con licenza di svariare, McKennie mezz'ala, squadra che finalmente poteva sfruttare al meglio le fasce e la partita ha cambiato volto, subito in rete con Di Maria, alcune occasioni create e Vlahovic a fare la barba al palo, il raddoppio su rigore procuratosi proprio dal serbo, e il gol a inizio ripresa a chiudere la partita.
Poi pura accademia, bianconeri in controllo della gara, cambi che hanno consentito di vedere all'opera alcuni giocatori, risultato che si poteva pure arrotondare.
JUVENTUS IN BIANCO
Le cose positive emerse, una Juve che gioca di più sulle fasce, verticalizza in maniera più efficace, una difesa che appare più sicura anche perchè meglio coperta dal centrocampo a tre, dato che, lasciandosi a Di Maria e Cuadrado il compito di costruire e rifinire le azioni d'attacco, i centrocampisti posso dedicarsi totalmente alla interdizione e al recupero palla.
Vlahovic appare meglio inserito nella manovra, la squadra lo ha supportato meglio.
JUVENTUS IN NERO
Perin tra i migliori in campo, non è proprio una buona notizia, o meglio buona per il giocatore, si conferma un estremo difensore che non va considerato un "secondo portiere", meno buona per la squadra, ed invero nei venti minuti iniziali il Sassuolo è arrivato diverse volte al tiro, anche se quasi sempre da fuori area.
C'è anche un problema di amalgama, certe ripartenze sono state vanificate, specie nella ripresa, più da mancanza di affiatamento che da veri errori nelle giocate.
Infine, comincia a diventare preoccupante la questione degli infortuni muscolari in serie, ieri anche Di Maria ha avuto un problema all’adduttore, oggi si viene a sapere che almeno dieci giorni starà fermo; per non parlarsi di Zakaria, acciaccato nel finale, per fortuna senza conseguenze.
I SINGOLI
Di Maria ha confermato di essere un fuoriclasse superiore alla media, un lusso per il nostro calcio attuale, e si spera che il problema muscolare si risolva in qualche settimana, per quanto si è visto, questa Juve attualmente non può fare a meno dell’argentino.
Vlahovic ha dimostrato che quando lo si lascia fare solo il centravanti, i gol arrivano, ne aveva sfiorato già un paio prima del rigore.
Di Perin ho già detto, molto bene Bremer, convincente il lavoro svolto da Zakaria, confortante pure la prestazione di Alex Sandro, anche se ancora siamo lontani dal difensore straordinario delle prime stagioni; menzione anche per Danilo, una certezza per la squadra.
Dei “millennials”, continua a convincermi Rovella, per me è già pronto per la Juve, qualche spunto interessante di Soulè, mentre Miretti, ultimo ad essere arrivato, credo sia ancora in ritardo di condizione.
LA GIORNATA DI CAMPIONATO
Hanno vinto tutte le grandi o così presentate, ma vittorie maturate in modi molto diversi, in questo va evidenziato che solo la Juventus ha vinto nettamente rimanendo con la porta inviolata.
Giornata aperta con le due milanesi, entrambe vittoriose, direi con fatica: Milan in svantaggio iniziale, rimontato a fine primo tempo e poi a tornare in vantaggio con errori difensivi dell’Udinese; Inter in maniera ancora più rocambolesca, all’ultimo minuto, su un rimpallo fortuito.
Stessa situazione fortunosa alla base della vittoria della Fiorentina contro la Cremonese, una papera di Radu nell’ultimo tiro (che invero era un cross) della partita, mentre le romane hanno vinto di misura, la Lazio in rimonta.
Ancora una volta VAR protagonista in negativo, non interviene quando dovrebbe, interviene e male quando non dovrebbe, il gol annullato alla Sampdoria ha dell’incredibile, ma non è l’unico episodio, c’è da chiedersi la ragione per cui non è intervenuto in occasione dell’atterramento di Alex Sandro, da parte di Muldur.
Ritengo che questo strumento si sta rivelando nefasto, unico modo per darne una effettiva funzione chiarificatrice è quella, a mio giudizio, di utilizzarlo a chiamata, che so, due per tempo, magari sanzionando le chiamate pretestuose.
E-mail: antonio_larosa{chiocciola}msn.com
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