| Tutte le partite ufficiali della stagione |
| G. |
Pti |
Vit |
Par |
Sco |
Fat |
Sub |
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| 1 |
3 |
1 |
0 |
0 |
2 |
0 |
C |
| 1 |
3 |
1 |
0 |
0 |
1 |
0 |
F |
| 0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
N |
| 2 |
6 |
2 |
0 |
0 |
3 |
0 |
T |
| La Juventus dal 1900 ad oggi |
| Gare ufficiali |
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Serie A |
| 4.620 |
Giocate |
3.116 |
| 2.527 (54,70%) |
Vittorie |
1.713 (54,97%) |
| 1.185 (25,65%) |
Pareggi |
846 (27,15%) |
| 908 (19,65%) |
Sconfitte |
557 (17,88%) |
| 8.256 |
Fatti |
5.418 |
| 4.503 |
Subiti |
2.938 |
| C. Europee |
|
Era 3 pti (uff.) |
| 518 |
Giocate |
1.598 |
| 283 (54,63%) |
Vittorie |
946 (59,20%) |
| 115 (22,20%) |
Pareggi |
382 (23,90%) |
| 120 (23,17%) |
Sconfitte |
270 (16,90%) |
| 876 |
Fatti |
2.799 |
| 478 |
Subiti |
1.422 |
| Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 19.01.2023
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4 maggio del 2000: Grazie Collina!
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di Stefano Bianchi
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Il 14 maggio del 2000, con la classifica che vede la Juventus al primo posto e la Lazio seconda a due punti, le partite determinanti per l’assegnazione dello scudetto sono Lazio - Reggina all’Olimpico e Perugia - Juventus al Curi. La prima, arbitro Borriello, ha l’esito scontato, infatti la Lazio sbriga la pratica con la derelitta Reggina con un netto tre a zero: reti di Inzaghi (33°, rigore), Veron (37°, rigore) e Simeone (59°, stavolta senza il tiro dagli undici metri).
La Juventus, invece, deve battere il Perugia per essere certa di mantenere il primo posto. La gara inizia sotto un bel sole, ma un nubifragio improvviso allaga il campo di gioco e gli spogliatoi. Il lago sopra il manto erboso lo vedono tutti, ma la TV non mostra il sottopasso per gli spogliatoi, transitabile solo passando sopra una fila di sedie allineate. Il campo è visibilmente impraticabile, e con le squadre negli spogliatoi per l’intervallo, l’arbitro Collina, per far riprendere il gioco, attende ben oltre i quindici minuti della pausa tra il primo ed il secondo tempo. L’attesa è quella di un improbabile e miracoloso rendersi praticabile del campo. Fatto sta, che regolamento alla mano, una sospensione della gara non può prolungarsi oltre i quarantacinque minuti, dopo i quali la partita deve essere sospesa, mentre Collina, da padrone e non da abitro, fa durare quasi un’ora e mezzo la pausa tra il primo e il secondo tempo. Prima irregolarità.
La seconda infrazione al regolamento consiste nel far riprendere la gara senza che il pallone potesse rimbalzare regolarmente su nessuna parte del terreno di gioco. La Juventus fa presente all’arbitro che la gara dovrebbe essere sospesa, ma il cosiddetto miglior arbitro italiano la obbiga a giocare. E va come doveva andare: la squadra che non aveva nulla da perdere, con l’unico tiro in porta in novanta minuti, al quarantanovesimo segna il gol della vittoria con Calori. Un’altra mano alla Lazio, Collina la dà ammonendo quattro dei nostri (Montero, Iuliano, Davids e Zambrotta) a fronte di soli due perugini, per poi "esagerare", mostrando a Zambrotta il secondo cartellino giallo, quindi quello rosso, per un falletto su Esposito, causato per larga parte dall’eccessiva scivolosità del campo di gioco. Ecco perché la Lazio riesce a sorpassarci ed a vincere il suo secondo scudetto.
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Juve 2025-2026
