| Tutte le partite ufficiali della stagione |
| G. |
Pti |
Vit |
Par |
Sco |
Fat |
Sub |
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| 25 |
50 |
14 |
8 |
3 |
41 |
21 |
C |
| 21 |
31 |
7 |
10 |
4 |
27 |
22 |
F |
| 1 |
0 |
0 |
0 |
1 |
1 |
2 |
N |
| 47 |
81 |
21 |
18 |
8 |
69 |
45 |
T |
| La Juventus dal 1900 ad oggi |
| Gare ufficiali |
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Serie A |
| 4.610 |
Giocate |
3.110 |
| 2.521 (54,69%) |
Vittorie |
1.709 (54,95%) |
| 1.183 (25,66%) |
Pareggi |
844 (27,14%) |
| 906 (19,65%) |
Sconfitte |
557 (17,91%) |
| 8.235 |
Fatti |
5.408 |
| 4.492 |
Subiti |
2.934 |
| C. Europee |
|
Era 3 pti (uff.) |
| 518 |
Giocate |
1.588 |
| 283 (54,63%) |
Vittorie |
940 (59,19%) |
| 115 (22,20%) |
Pareggi |
380 (23,93%) |
| 120 (23,17%) |
Sconfitte |
268 (16,88%) |
| 876 |
Fatti |
2.778 |
| 478 |
Subiti |
1.411 |
| Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 01.04.2023
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Il potere logora chi non ce l’ha.
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di Stefano Bianchi
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Voi pensate che lo stesso reato commesso da un nero qualsiasi o da Trump, porti alla medesima condanna? Mai la giustizia erogherà la stessa condanna per il medesimo reato, quando a compierlo siano stati individui situati ai poli opposti della scala sociale. La Giustizia non esiste: è sempre dalla parte di chi detiene il potere economico, la stessa che detiene il potere politico. Scusate, ma dopo il titolo, cito ancora Giulio Andreotti: "a pensare male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina": la veridicità di questa sua frase, da un romanista convinto, ben si attaglia alla situazione della nostra Juventus.
La Juventus ha dato fastidio al Sistema. La Superlega redistribuirebbe i soldi a chi produce la ricchezza del calcio, cioè alle squadre, riprendendoli da chi di questo business è il parassita: Ceferin ed l’UEFA.
Un passo indietro: fino agli anni ’40, il calcio internazionale era costituito da tornei tra le varie nazionali. Poi, alcune federazioni iniziarono a organizzare tornei internazionali per squadre di club come la Coppa dell’Europa Centrale. Infine, in risposta agli inglesi che vantavano la propria superiorità calcistica, Gabriel Hanot, direttore de "l’Equipe", propose un campionato tra i migliori club europei per dirimere la questione. La UEFA non era d’accordo, temendo per il nascente Campionato Europeo per squadre nazionali, ma fece buon viso a cattivo gioco e si appropriò dell’idea, estromettendo Hulot e l’Equipe. Come si vede, da sempre l’UEFA non bada al calcio ma ai propri interessi, esattamente come Ceferin: teme una perdita di potere e di soldi per via della Superlega, quindi la affossa. Soldi per ora non ne perde di sicuro: contemporaneamente all’annuncio della Superlega, Ceferin si aumenta ancora lo sipendio (i ricchi lo chiamano "emolumenti"), e nel 2021/22 ha incassato 2 milioni e 700 mila franchi svizzeri, bonus a parte, ben 140.000 più dell’anno predecedente (fonte: "Calcio e Finanza"). Capito? Un Agnelli qualsiasi, con la sua "stupida" idea di Superlega lo mette in pericolo? E lui lo stronca sul nascere. Come fare? Semplice. Il suo amico Gravina pare abbia interesse a ritagliarsi una fetta di quella ricchezza che l’UEFA ruba... ops, scusate, volevo dire preleva alle squadre in cambio della gestione dei tornei delle squadre di club. Che c’entra Gravina? C’entra eccome: non penserete mica che sia casuale il fatto che solo la Juventius sia stata indagata e condannata, con un processo senza prove a carico e col diritto alla difesa completamente azzerato? Altre squadre hanno lucrato molto più della Juve con le cosiddette plusvalenze (vedi Milan e Inter e i loro scambi tra giovani carneadi), ma guarda caso furono assolte e oggi non rientrano nelle indagini della giustizia (?) sportiva. A pensar male s’indovina: questo è un complotto per distruggere la Superlega attraverso la Juventus: Ceferin è il mandante, Gravina il complice e Chinè l’esecutore.
Quando il Tribunale di Madrid sancirà il fatto che l’attuale posizione di monopolio dell’UEFA è incompatibile in un regime di libera concorrenza, la Superlega ridarà ai club quanto è stato loro rubato, specie negli ultimi anni, e l’UEFA smetterà d’incassare enormi quantità di soldi, redistribuendone una minima parte. Dovrà smettere di essere gestita autocraticamente, senza alcun controllo, con avversari "da uccidere" e amici che fanno ciò che vogliono, come si è visto col fair play finanziario, mai applicato al PSG dell’amicone Al-Kelaifi. Se il tribunale di Madrid darà ragione a Juve, Barcellona e Real, la miniera d’oro svanirà dalle mani di Ceferin. Con Ceferin fuori dai giochi, le prove di Chinè torneranno ad essere ciò che sono: una montagna di foglietti inutili. Alla faccia di Cerferin, Gravina, (in)giustizia sportiva e alla faccia di tutti i servi della carta stampata, mai così spudorata al servizio del padrone. Anche peggio di Calciopoli: che schifo!
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