| Tutte le partite ufficiali della stagione |
| G. |
Pti |
Vit |
Par |
Sco |
Fat |
Sub |
|
| 26 |
53 |
15 |
8 |
3 |
43 |
21 |
C |
| 24 |
36 |
8 |
12 |
4 |
32 |
26 |
F |
| 1 |
0 |
0 |
0 |
1 |
1 |
2 |
N |
| 51 |
89 |
23 |
20 |
8 |
76 |
49 |
T |
| La Juventus dal 1900 ad oggi |
| Gare ufficiali |
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Serie A |
| 4.614 |
Giocate |
3.114 |
| 2.523 (54,68%) |
Vittorie |
1.711 (54,95%) |
| 1.185 (25,68%) |
Pareggi |
846 (27,17%) |
| 906 (19,64%) |
Sconfitte |
557 (17,89%) |
| 8.242 |
Fatti |
5.415 |
| 4.496 |
Subiti |
2.938 |
| C. Europee |
|
Era 3 pti (uff.) |
| 518 |
Giocate |
1.592 |
| 283 (54,63%) |
Vittorie |
942 (59,17%) |
| 115 (22,20%) |
Pareggi |
382 (23,99%) |
| 120 (23,17%) |
Sconfitte |
268 (16,83%) |
| 876 |
Fatti |
2.785 |
| 478 |
Subiti |
1.415 |
| Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 03.12.2023
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L’idiota
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di Stefano Bianchi
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Venerdì sera , davanti al televisore per vedere Monza-Juventus, mi sono venute in mente due cose: dopo la rete della vittoria (Gatti, 94°), la (storpiatura della) famosa frase del Trap "Non dire ... Gatti se non ce l’hai nel sacco"; subito prima, avevo invece ricordato il grandissimo Fedor Michajlovic Dostojewskij e il suo romanzo "L’idiota". Di questa seconda riminiscenza il merito va al Signor Roberto Gagliardini, che dopo il gollonzo di Carboni era andato a dileggiare Adrien Rabiot, "reo" di aver segnato il gran gol di testa dell’uno a zero. L’idiota, dicevo, ma Gagliardini ha ben poco del buonissimo principe Myškin.
Idiota e antisportivo era infatti, ai miei occhi, quel balletto di scherno performato dal citato Gagliardini davanti a Rabiot (e naturalmente non sanzionato dall’arbitro). A bocce ferme, l’ineffabile francese ha poi postato il suo commento alla pessima educazione, all’assenza di sportività e alla cattiva scelta di tempo dell’ex cartonato. Una persona meno assomigliante al titolo del libro citato, non dico che avrebbe potuto inviare un biglietto di scuse, ritenendosi soddisfatto che quel suo balletto di presa per i fondelli, oltre alla figura di mrd. urbi et orbi ed avere schivato il cartellino giallo per condotta antisportiva, si fosse limitato un post che lo trattava, pur elegantemente, da idiota. Ma lui no, insiste, e vomita una czz.ta in auge negli spogliatoi di provincia, e sempre via internet replica che “le cose di campo rimangono in campo, non sui social", chiosando con l’elegantissimo "Ciama la mama". Proprio un uomo vero, questo Gagliardini! Un uomo vero che però, neanche due minuti dopo quel balletto di scherno da vero uomo, ha certamente avvertito quel certo prurito a livello postero-infero-mediano... sì insomma, di averlo preso in saccoccia grazie alla rete di Gatti, servito, dopo una magica serpentina sul filo della linea di fondo, guarda caso, proprio da parte di Adrien Rabiot.
E’ un Rabiot che ha giocato nel PSG e nella Juventus, che con i Blues ha vinto la Nation League nel 2021, è arrivato secondo in Qatar e che col PSG ha vinto 20 trofei (tra campionati coppe e Supercoppe) oltre a uno scudetto, una Coppa Italia e una Supercoppa con la Juventus. Giocando sempre da titolare, non come Gagliardini, che dopo un promettente avvio nella cantera atalantina, è finito a fare la riserva nell’Inter, salvo poi essere scaricato al Monza. Due carriere assolutamente paragonabili, insomma! E’ per questo che Gagliardini avrebbe dovuto evocare una mamma: la propria, però. Per lamentarsi di non averlo fatto abbastanza educato, abbastanza campione e abbastanza intelligente.
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Juve 2024-2025
