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| La Juventus dal 1900 ad oggi |
| Gare ufficiali |
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Serie A |
| 4.629 |
Giocate |
3.122 |
| 2.528 (54,61%) |
Vittorie |
1.714 (54,90%) |
| 1.190 (25,71%) |
Pareggi |
849 (27,19%) |
| 911 (19,68%) |
Sconfitte |
559 (17,91%) |
| 8.268 |
Fatti |
5.424 |
| 4.518 |
Subiti |
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| C. Europee |
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Era 3 pti (uff.) |
| 521 |
Giocate |
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| 283 (54,32%) |
Vittorie |
947 (58,93%) |
| 117 (22,46%) |
Pareggi |
387 (24,08%) |
| 121 (23,22%) |
Sconfitte |
273 (16,99%) |
| 882 |
Fatti |
2.811 |
| 485 |
Subiti |
1.437 |
| Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 19.12.2023
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Genoa - Juventus 1 - 1 - FABBRI IN CAMPO E AL VAR ... MASSA DI ORRORI ARBITRALI
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di Antonio La Rosa
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Cari amici, anche stavolta dovrà fare un “commento” molto diverso, diciamo più in linea con quanto ebbi a scrivere dopo Juventus – Verona, perché ormai è chiaro che il nostro campionato NON E’ in competizione con le altre squadre, ma E’ IN TOTALE CONFLITTO con la classe arbitrale e chi la manovra.
Ho tardato di un giorno nel mio solito articolo del lunedì sera perché aspettavo il “nostro amico” Rocchi di Firenze (ripeto DI FIRENZE) al varco, per vedere cosa si sarebbe inventato stavolta dopo le sconcertanti affermazioni rese in passato, sia nel caso della simulazione di Faraoni, sia nel caso del placcaggio di Darmian su Chiesa, sia pure dopo i fatti di Napoli – Inter: bene, adesso sappiamo che Malinowski era da rosso diretto (lo sapevamo già), che il rigore per mano di Bani era netto ma … nel primo colpa del VAR che doveva intervenire (con Massa praticamente a due – tre metri dall’episodio), nel secondo decisione di campo e il VAR non poteva intervenire.
Tradotto, Massa deve essere assolto, del resto uno che ha portato a compimento la missione per conto di chi ha deciso che questo deve essere l’anno della seconda stella neuroazzurra, non va punito, ma elogiato; al limite una tiratina d’orecchi per Fabbri, più che altro per il contentino, tanto poi Fabbri verrà nuovamente premiato con qualche altra direzione della Juventus, tipo come contro il Napoli lo scorso anno, o altro VAR come Sassuolo.
Ultima chicca: secondo Allegri la direzione di gara è stata buona, sue dichiarazioni a fine gara; sarà stato ironico, ma a me questa ironia stupida e questa strategia del "tutto va bene madama la marchesa" li ha decisamente frantumati!
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Che la partita di venerdì sera non sarebbe finita bene per i bianconeri, l'ho intuito al momento delle designazioni, quando è stato deciso di affidare la gara all'interista di famiglia, ligure di nascita, Imperia, gara che vedeva di fronte l'unica squadra ligure attualmente in A, contro l'unica concorrente alla sua famosa squadra del cuore.
Aggiungete Fabbri al VAR, lo stesso che era al VAR in Sassuolo - Juventus, lo stesso che era in campo in Juventus - Napoli della scorsa stagione, che dal VAR si fece correggere una sua decisione di campo, in occasione del gol annullato a Di Maria: come dire poche speranze, anche perchè il "gioco del silenzio" del duo “De Rege”, Ferrero – Scanavino (per scegliere il “vieni avanti, cretino” dei due, fate voi, tanto non cambia la cosa), continua ancora, in maniera più che irritante, direi proprio offensiva e provocatoria verso la tifoseria bianconera.
Poi mi verrete come solito a dire, giustamente, che questa Juve è brutta a vedersi, che gioca "male" e conclude a rete peggio, ma intanto dateci quello che ci spetta, cacciate Berardi in quella partita, datemi i rigori e i gol annullati contro il Bologna, consideratemi fallo quello di Darmian su Chiesa, contro i neuroazzurri, concedetemi il rigore su netto mani di Bani, e poi ne riparliamo, nonostante un attacco che non segna, nonostante gol che arrivano con il contagocce e metteteci tutto quello che volete ancora voi.
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Detto ciò, le partite della Juventus sono ormai fotocopie talmente perfette che i fotocopiatori del passato sfigurerebbero, viste le riproduzioni che i bianconeri fatto delle loro gare, tutte talmente identiche che un commento potrebbe essere redatto una sola volta e pubblicato 38 volte di fila, cambiando solo la squadra incontrata, dunque gioco lento e spesso per vie orizzontali, pochi inserimenti e cambi di campo, qualche improvvisa velocizzazione, gol che vengono quasi sempre da palle inattive, quindi rischi vicini allo zero, a meno che si commetta qualche cappella o si sbagli per eccesso di presunzione, così da sprecare il golletto segnato.
Così anche venerdì, primo tempo solito, gol su rigore, zero pericoli corsi, partita in controllo, almeno così fino allo svarione (palla persa in uscita dalla nostra linea difensiva) da cui è arrivato il pareggio genoano.
Dopo non si è praticamente visto nulla o quasi, solo una occasione di Bremer nel finale, ma anche un mani non visto in malafede al VAR, poi una entrata da codice penale prima ancora che da cartellino rosso, ridimensionato a giallo, dopo un colpevole ritardo nel fermare il gioco, questo è il succo di Genoa – Juventus.
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Poche le sufficienze piene, metterei Chiesa perchè ha segnato il rigore, finalmente dopo i due errori di Vlahovic, poi Cambiaso, ancora una volta autore di una prestazione di quantità e qualità, e mi fermerei qui; il reparto difensivo non mi è parso davvero impeccabile, Danilo mi sempre in ritardo di condizione, cosa che condiziona gli altri due compagni di reparto, centrocampo che ha risentito pesantemente dell'assenza di Rabiot.
Il vero problema è comunque l'attacco, che concretizza pochissimo e male: ho letto le statistiche della partita, a ben vedere le occasioni vere non sono mancate, se una squadra ne produce pochissime e quelle pochissime si sprecano, è ovvio che poi diventa dura se l'unico gol segnato viene rimontato.
Io credo sia soprattutto questione di modulo, Chiesa è un'ala non una punta, Vlahovic ha bisogno di due ali pure o di un trequartista, credo sia necessario un cambio di modulo, occorre pure avere un minimo di coraggio e affrontare il rischio, se si vuole tentare il salto di qualità.
Stavolta però consentitemi una bocciatura sonora: Allegri.
Possibile che non sappia mai andare oltre i cambi “statici”, esce attaccante entra attaccante, esce centrocampista entra centrocampista e via di seguito, anche quando occorra dare un cambio di passo e cercare la vittoria?
Vlahovic non era al meglio, ancora una volta, ma provare il tridente o il trequartista?
Yildiz solo a tre minuti dalla fine, in tempo per beccarsi una entrata criminale, non mi pare una scelta intelligente, cosa può cambiare un giocatore in tre minuti oltre recupero?
Ecco, ogni tanto il nostro allenatore dovrebbe avere un pochino di coraggio, tanto un pareggio è già mezza sconfitta, specie se si vuole almeno rimanere aggrappati alla corsa scudetto, sapendo di competere contro una avversaria fortissima soprattutto fuori dal rettangolo di gioco.
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La giornata di campionato
Come prevedibile, l’Inter ha allungato in classifica, e sono certo allungherà ancora di più, per potersi poi presentare libera mentalmente e più tranquilla al ritorno della Champions, vittoria contro la Lazio, grazie ad un omaggio iniziale di Marusic, da ufficio indagini, come il famoso rigore provocato anni addietro dal laziale già interista De Vrij, che portò i neuroazzurri in CL e condannò la Lazio all’EL.
E’ un gemellaggio tra le due squadre che dura da tempo come sapete, c’è solo da chiedersi come non funzionò quel celebre 5 maggio, con uno stadio tutto unito nel tifo e sette giocatori laziali mai scesi veramente in campo.
Le altre “inseguitrici”, esclusa la Juventus, hanno vinto, il Napoli con sofferenza contro il Cagliari, il Milan di Galliani agevolmente contro il Monza di Galliani, la notizia è il quarto posto del Bologna, che batte nettamente la Roma.
E sono guai per Mourinho, anche perché la favola di “al lupo, al lupo” che lo special “one” utilizza sempre, non funziona più … poteva funzionare all’Inter e solo in quel periodo.
E-mail: antonio_larosa{chiocciola}msn.com
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