 Tutte le partite ufficiali della stagione |
G. |
Pti |
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53 |
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N |
51 |
89 |
23 |
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8 |
76 |
49 |
T |
 La Juventus dal 1900 ad oggi |
Gare ufficiali |
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Serie A |
4.614 |
Giocate |
3.114 |
2.523 (54,68%) |
Vittorie |
1.711 (54,95%) |
1.185 (25,68%) |
Pareggi |
846 (27,17%) |
906 (19,64%) |
Sconfitte |
557 (17,89%) |
8.242 |
Fatti |
5.415 |
4.496 |
Subiti |
2.938 |
C. Europee |
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Era 3 pti (uff.) |
518 |
Giocate |
1.592 |
283 (54,63%) |
Vittorie |
942 (59,17%) |
115 (22,20%) |
Pareggi |
382 (23,99%) |
120 (23,17%) |
Sconfitte |
268 (16,83%) |
876 |
Fatti |
2.785 |
478 |
Subiti |
1.415 |
Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 31.12.2023
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Numeri ed Auguri
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di Stefano Bianchi
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Andrea Bosco ci ha recentemente ricordato come l’Inter di Helenio Herrera non abbia subito calci di rigore per tre stagioni filate. Oggi, per far vincere la Maleamata, oltre a far sparire i faldoni delle intercettazioni, il Sistema si è evoluto: guardiamo insieme, infatti, quanto avvenuto in questo 2023.
1° giornata: Inter - Monza. Sull’1 a 0 per l’Inter, al 32° Martinez entra col piede a martello su Gagliardini. Per un arbitro normale sarebbe stato un fallo da cartellino rosso diretto, ma non per Colombo, che grazia l’Inter dal dover giocare un’ora in inferiorità numerica: l’Inter infatti vincerà 2 a 0.
2°giornata: Cagliari - Inter. Al 72°, Luvumbo, in area avversaria, è steso da Bastoni in scivolata. L’Inter era già in vantaggio 2 a 0, ma il signor Fabbri pensa bene di non concedere al Cagliari la possibilità di rimonta, e naturalmente non concede il rigore. Il punteggio non cambierà.
3° giornata: Inter - Fiorentina. Sull’1 a 0, Bastoni strattona in area Gonzales, ma per Marchetti non si tratta di fallo da rigore. Sempre sull’1 a 0, a fine primo tempo Marchetti ammonisce Barella per proteste e costui, per tutta risposta, lo manda chiaramente affanculo, come si vede benissimo dal labiale. Resta da sapere se ognuno di noi possa fanculare tranquillamente il signor Marchetti, o se tale possibilità sia riservata all’ineffabile Barella, in quanto interista. Fattostà che l’Inter continua a giocare più di un tempo in parità numerica, quando non lo avrebbe meritato, per poi dilagare fino al 4 a 0 finale sull’onda degli aiuti arbitrali. Dimenticavo: la terza rete dell’Inter è su rigore: a loro li danno.
4° giornata: Inter - Milan. Al 5° minuto, dopo un contrasto molto, ma molto dubbio di Dumfries su Giroud, Thuram sfonda fallosamente su Thiaw: palla a Mkhitaryan e gol dell’1 a 0. Gol da annullare, ma l’arbitro Sozza non è d’accordo con noi... ma con gli interisti sì! Poi l’Inter dilaga, ma se non fai il primo gol, non è detto che tu possa fare il secondo, etc. Dimenticavo: concesso un altro rigoretto a favore dell’Inter.
5° giornata: Empoli - Inter. Doppio regalo di Marcenaro all’Inter: al 50° Cambiaghi subisce da Bastoni un fallo da rigore, naturalmente non concesso e, sul rovesciamento di fronte, il gol di Dimarco è viziato dal solito Bastoni, che stavolta è in netto fuorigioco: naturalmente l’1 a 0 (definitivo) passa a referto. Ma non è che ho sbagliato un paio di vocali, per indicare l’ìarbitro?
12° giornata: Inter - Frosinone. Con l’Inter già in vantaggio, in apertura di 2° tempo c’è un gran tuffo in area di Klaus Dibiasi... scusate, volevo dire di Marcus Thuram: Dionisi abbocca come una trota del Serchio in alta Garfagnana, rigore e definitivo 2 a 0.
13° giornata: Juventus - Inter. All’inizio dell’azione che porta al pareggio dell’Inter, c’è l’evidente sbracciata al volto con cui Darmian si libera di Chiesa. Sarebbe stata punizione a nostro favore: invece, sul prosieguo arriva il pareggio dell’Inter.
14° giornata: Napoli - Inter. A fine 1° tempo, Martinez cintura Lobotka per poi franargli sul tallone, e subito dopo Calhanoglu fa l’1-0: cecità contemporanea di Massa e VAR, e gol regalato. Attorno all’ora di gioco, sempre sull’1 a 0, Acerbi atterra in area Osimhen con un intervento poco sopra il tendine achilleo, ma... naturalmente non è un fallo da rigore. La gara termina 3 a 0: per forza!
15° giornata: Inter - Udinese. Il rigorino dell’1 a 0 (finirà poi 4 a 0) è concesso per una minitrattenuta di Perez su Martinez: Di Bello, chissà perché, sorvolerebbe, ma il VAR trasforma il nulla in un rigore. Certo, con quel premio Oscar dei cascatori, noto come Martinez...
17° giornata: Inter - Lecce 2-0. Il primo gol interista deriva da un calcio a due fischiato perché il pallone, colpito il bacino di Gonzalez, poi carambola sul suo braccio: Marcenaro punisce l’inesistente fallo di mano, e dalla punizione scaturisce la prima rete interista. A inizio secondo tempo, mano di Carlos Augusto e Marcenaro (No! E’ impazzito?) concede il penalty al Lecce, sennonché... il VAR rimette le cose a posto salvando l’Inter dal possibile pareggio. Inter che infine riesce a fare il 2 a 0 e, tanto per non rischiare che il Lecce possa pareggiare, Marcenaro, forse per farsi perdonare, espelle Lameck Banda per proteste: in dieci, il Lecce non potrà certamente far danni.
18° giornata: Genoa – Inter. Al 42°, spintone a due mani di Bisseck a Strootman, che così non riesce a liberare l’area: immediatamente dopo, ecco l’1 a 0 di Arnautovic. L’arbitro ha fatto il suo... Doveri, peccato che il Genoa non pareggi poi con Dragusin.
Quella che vi ho descritto, ma è possibile che qualcosa mi sia sfuggito, è una bella sequenza di regalie che il Sistema ha fatto all’Inter, una sequenza tale da far pensare a un disegno ben preciso, visto che raramente i numeri mentono. Stando così le cose, penso sia inevitabile che, dal prossimo anno, l’Inter possa esibire seconda stella sulle maglie. Una seconda stella, però, falsa come la classifica di quest’anno e il famigerato scudetto di cartone. Nel frattempo, da parte mia, un Buon Anno a tutti gli amici di Juworld.net.
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