 Tutte le partite ufficiali della stagione |
G. |
Pti |
Vit |
Par |
Sco |
Fat |
Sub |
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1 |
3 |
1 |
0 |
0 |
2 |
0 |
C |
1 |
3 |
1 |
0 |
0 |
1 |
0 |
F |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
N |
2 |
6 |
2 |
0 |
0 |
3 |
0 |
T |
 La Juventus dal 1900 ad oggi |
Gare ufficiali |
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Serie A |
4.620 |
Giocate |
3.116 |
2.527 (54,70%) |
Vittorie |
1.713 (54,97%) |
1.185 (25,65%) |
Pareggi |
846 (27,15%) |
908 (19,65%) |
Sconfitte |
557 (17,88%) |
8.256 |
Fatti |
5.418 |
4.503 |
Subiti |
2.938 |
C. Europee |
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Era 3 pti (uff.) |
518 |
Giocate |
1.598 |
283 (54,63%) |
Vittorie |
946 (59,20%) |
115 (22,20%) |
Pareggi |
382 (23,90%) |
120 (23,17%) |
Sconfitte |
270 (16,90%) |
876 |
Fatti |
2.799 |
478 |
Subiti |
1.422 |
Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 04.03.2024
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Continuare con Allegri è da masochisti. - di paolomontero
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di Tifosi
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Le ultime sei partite parlano chiaro: sei punti, ottenuti, esclusa l'Inter, con squadre abbordabili, anche quella con un Napoli battibilissimo. Tutte giocate in maniera orrenda, esclusa quella con il Napoli, ma da dove si è usciti con zero punti. Con questi risultati, in cui è molto probabile che non si riesca ad ottenere il pass per la Champions, ancora si parla di allungare il contratto ad un allenatore oramai bollito, come Allegri. A me sembra evidente che i giocatori, che non sono certo dei campioni, non lo seguono più, ognuno va per conto suo, molti passeggiano per il campo, svogliati e demotivati. In questi casi, se ci fosse una dirigenza con gli attributi, si dovrebbe parlare chiaro con l'allenatore: oramai l'obiettivo, minimo, è quello di raggiungere il quarto posto e poi si saluta e si volta pagina. Ma, tutti sanno che la nostra dirigenza e la proprietà attuale, tengono alla Juve con fastidio e riluttanza. Allora che Elkann faccia la cosa giusta, si tolga dalle scatole insieme ad Allegri e faccia entrare al suo posto suo cugino Andrea Agnelli, che insieme a Giuntoli, possano ricostruire una Juve vincente come quella dei nove scudetti.
N.B: l’articolo, inviato da un lettore di Juworld.NET, rappresenta l’espressione del pensiero dell’autore.
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