| Tutte le partite ufficiali della stagione |
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N |
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5 |
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14 |
T |
| La Juventus dal 1900 ad oggi |
| Gare ufficiali |
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Serie A |
| 4.628 |
Giocate |
3.121 |
| 2.528 (54,62%) |
Vittorie |
1.714 (54,92%) |
| 1.190 (25,71%) |
Pareggi |
849 (27,20%) |
| 910 (19,66%) |
Sconfitte |
558 (17,88%) |
| 8.268 |
Fatti |
5.424 |
| 4.517 |
Subiti |
2.945 |
| C. Europee |
|
Era 3 pti (uff.) |
| 521 |
Giocate |
1.606 |
| 283 (54,32%) |
Vittorie |
947 (58,97%) |
| 117 (22,46%) |
Pareggi |
387 (24,10%) |
| 121 (23,22%) |
Sconfitte |
272 (16,94%) |
| 882 |
Fatti |
2.811 |
| 485 |
Subiti |
1.436 |
| Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 24.04.2024
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SIAMO IN FINALE ...
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di Antonio La Rosa
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Ok, siamo in finale, abbiamo anche conquistato la partecipazione in Supercoppa Italiana, ma la domanda sorge spontanea, come direbbe qualcuno: siete soddisfatti di questi risultati e di come siano arrivati?
Io no.
Sfido chiunque di voi a sostenermi il contrario, fino a 10' dalla fine la Juventus era con un piede fuori, contro una Lazio non trascendentale, perché se è vero che Tudor ha un po' sistemato la squadra, è anche vero che, a fronte del poco fatto da loro, c'era il nulla bianconero, l'ennesima prestazione incolore, una squadra allo sbando.
Così, una gara che ci vedeva in condizione di poterla gestire tranquillamente, contro una avversaria che come attaccante schierava tale Castellanos, dico CASTELLANOS, reduce da una stagione anonima, a 7’ dal termine ci vedeva di fronte ai supplementari e magari ai calci di rigore.
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Comunque vada la finale e il finale di campionato, ci stiamo arrivando per inerzia: la finale di coppa è stata costruita da turni precedenti, abbastanza agevoli, Salernitana e Frosinone, da una gara d'andata forse l'unica veramente giocata da Juve.
Davvero poco, cosa che mi fa dire che questa squadra sta avendo risultati che non poteva non conseguire, è falso che l'organico sia modesto, abbiamo parecchi giocatori titolari nelle rispettive Nazionali, come dire, sono questi i traguardi minimi, non massimi.
Poco da dire sulla gara, due gol praticamente regalati, un altro evitato grazie a Perin, sempre su Castellanos, divenuto il CR7 della serata, solito gioco farraginoso, pochissime idee e moltissima improvvisazione.
La Lazio non aveva neppure dovuto faticare a controllare la partita, anzi sembrava più vicino il terzo gol biancazzurro che il gol decisivo dei bianconeri: arrivato quando finalmente c'è stato in campo un tridente, cross dalla sinistra di Yildiz, controtraversone (o tiro cross) di Weah e inserimento di Milik puntuale.
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Caro Massimiliano, non sono io ad avercela con te, sei tu che ce l'hai con noi, schierare una difesa tutta brasiliana con Alex Sandro in marcatura, lasciando Rugani in panchina, significa che te le cerchi, se poi anche Bremer si fa "bucare" come nella ripresa, c'è poco da ridere.
Locatelli non ne sta azzeccando una ma rimane anche troppo in campo, non possiamo poi lamentarci di Vlahovic o di Chiesa, quando si devono inventare loro le occasioni; per fortuna hai azzeccato i cambi, della disperazione, ma con Yildiz solo nel finale, guai a inserirlo prima.
Uniche cose diciamo positive della serata, Perin che si conferma di essere molto più di un secondo portiere, il Rabiot del secondo tempo, a mio giudizio il migliore dei nostri, Weah che se deve fare l'ala pure, qualcosa di buono sa pure farla, e naturalmente Milik, il suo gol ci porta in finale.
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Come avrete notato, non ho scritto il commento della partita Cagliari – Juventus.
Questo perché alla mezz’ora del primo tempo ho cambiato canale, o meglio, ho chiuso l’app straniera sulla quale seguo, legalmente, il campionato italiano.
Ovvero quando è stato dato il secondo rigore al Cagliari, in una partita che avrebbe dovuto vedere i sardi in 10 dopo pochi minuti e un rigore a favore dei bianconeri.
Poi chi doveva essere espulso si è pure permesso di segnare il secondo rigore e fare il balletto, dopo essere stato sistematicamente graziato dall’arbitro.
Non ho quindi seguito le fasi successive, ho poi saputo il finale leggendo in rete.
Per quanto ho avuto modo di leggere, è stata l’ennesima partita fotocopia, Juve incolore nel primo tempo, che comunque reagisce in qualche modo nella ripresa, trova un gol e poi un’autorete, rimediando un punto; ma non è questo l’aspetto critico della prestazione: siamo di fronte all’ennesimo scempio arbitrale, che si manifesta proprio perché nessuno si ribella a questo andazzo, in campo e fuori dal campo: nessuno, ad esempio, dopo la gomitata che ha spaccato la testa ad Alcaraz, è andato a farsi sentire dall’arbitro, come fanno quelli che da ieri si fregiano della seconda stella di cartone.
Finalmente ieri nel pre partita Giuntoli ha aperto, in maniera timida, bocca sul tema, evidenziando che finora il VAR non è mai intervenuto a correggere un errore a danno della Juventus, mentre è intervenuto spesso e a sproposito, per sbagliare a nostro danno.
Reazione a mio giudizio tardiva anche se mi auguro sia solo l’inizio: si doveva parlare dopo la gara contro il Sassuolo all’andata, o contro l’Inter sempre all’andata, o contro il Verona, apoteosi di una persecuzione con due gol annullati nel modo che tutti ricorderete.
A ben vedere la rassegnazione dei giocatori in campo è anche figlia di questa passività e pavidità societaria.
E-mail: antonio_larosa{chiocciola}msn.com
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Juve 2025-2026
