| Tutte le partite ufficiali della stagione |
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45 |
T |
| La Juventus dal 1900 ad oggi |
| Gare ufficiali |
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Serie A |
| 4.610 |
Giocate |
3.110 |
| 2.521 (54,69%) |
Vittorie |
1.709 (54,95%) |
| 1.183 (25,66%) |
Pareggi |
844 (27,14%) |
| 906 (19,65%) |
Sconfitte |
557 (17,91%) |
| 8.235 |
Fatti |
5.408 |
| 4.492 |
Subiti |
2.934 |
| C. Europee |
|
Era 3 pti (uff.) |
| 518 |
Giocate |
1.588 |
| 283 (54,63%) |
Vittorie |
940 (59,19%) |
| 115 (22,20%) |
Pareggi |
380 (23,93%) |
| 120 (23,17%) |
Sconfitte |
268 (16,88%) |
| 876 |
Fatti |
2.778 |
| 478 |
Subiti |
1.411 |
| Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 16.09.2024
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Empoli - Juventus 0 - 0 - PROVE TECNICHE DI VEDOVAME!
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di Antonio La Rosa
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Questa volta farò un commento atipico, più che altro in risposta certe critiche e nostalgie del passato lette in giro, ascoltate pure in radio vicine alla tifoseria, critiche che non ho gradito, più per il "retropensiero", per la velata critica e nostalgia del passato, che non considera invece il presente e il futuro, soprattutto perchè il presente è questo e il futuro sarà conseguenza di questo presente.
In sostanza si mette già in discussione l’operato di Thiago Motta, si critica il gioco nelle ultime due partite, si afferma implicitamente, velatamente ma non tanto, che non era necessario cambiare l'allenatore precedente, ma anzi forse è stato deleterio, giocandosi allo stesso modo del passato.
Io sono convinto dell'esatto contrario, era indispensabile farlo e farlo prima che fosse troppo tardi.
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Thiago Motta è venuto per ricostruire dopo tre anni di macerie, dopo tre anni di non gioco e di carenza totale di prospettive di un gruppo che non aveva alcuna identità e personalità, è venuto per ripartire, non è un caso che abbiamo un organico quasi totalmente rivoluzionato, e di questo dobbiamo tenere conto tutti, la partita di Empoli di sabato vedeva per la prima volta in campo assieme i tre centrocampisti schierati, vedeva quattro nuovi esordienti dal primo minuto, è la quarta formazione in quattro partite, a dimostrazione che si è alla ricerca di un equilibrio e di un assetto ottimale.
Lo scorso anno partite del genere venivano giocate da un gruppo che giocava assieme da anni e che più dello stucchevole fraseggio in orizzontale in attesa di una discesa dello "Spirito Santo", non sapeva fornire.
Grave sarebbe stato se questa fosse stata, che so, la ventiquattresima giornata, ma siamo alla quarta, buona partenza, due pareggi a reti bianche, squadra che ancora non ha subito reti, significa poco, ma significa che almeno nella fase difensiva la squadra ha raggiunto un buon assetto e sicurezza.
Squadra che mostra di avere difficoltà quando gioca contro avversarie che fanno catenaccio, ma se vogliamo dirla tutta, ci ha provato fino alla fine e se stava rischiando la beffa è a causa di un contropiede partito da uno sciagurato avanzamento di un nostro giocatore che ha poi passato ad un avversario, ma se qualcuno avesse concretizzato almeno una delle due occasioni ghiottissime avute, magari parleremmo d'altro.
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Juventus - Parma 4 - 1; Siena - Juventus 0 - 1; Juventus - Bologna 1 - 1; Catania - Juventus 1 - 1: fu questo un certo inizio di un certo campionato di ripartenza, con una squadra che non era poi così rivoluzionata, che aveva in organico ancora ex campioni del mondo e gente collaudata, che cercava ancora un suo modulo, al punto che poi venne cambiato da 4 - 2 - 4 (o 4 - 4 - 2 molto offensivo, se preferite) in 3 - 5 - 2, una difesa a tre che si rese necessaria dato che la squadra aveva incassato tre reti in quattro gare, ma anche quell'anno ci fu una fase di pareggite, come pure potrei ricordare il 2001 - 02, sei pareggi di fila, nel mezzo di due sconfitte con le romane, ma non c'erano ancora i social e non c'erano i "pianti antichi".
Non ricordo critiche, lamentele, doglianze, si partiva da due settimi posti, non si vinceva da sei anni, si era fuori dalle coppe europee, insomma, una partenza non brillantissima, che poteva anche far presagire una nuova annata non memorabile.
Per questo ritengo davvero ingiustificabile ogni dubbio e critica adesso, sapendosi che questa è una squadra totalmente rinnovata, che non può esprimersi al meglio e al massimo dopo poche giornate, con un organico che ha visto nuovi arrivati unirsi al gruppo solo a campionato iniziato.
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Poco da dire sulla partita, se un errore devo attribuire a Thiago Motta, è l'avere operato troppi nuovi innesti dal primo minuto, un centrocampo inedito, forse sarebbe stato più conveniente partire dalla formazione del turno precedente con uno o al massimo due innesti.
I cambi formalmente logici, di fatto non hanno funzionato, a parte Weah: Fagioli non ha inciso, Thuram sembra ancora non al meglio dopo l’infortunio.
Eppure tre grosse occasioni da rete le abbiamo comunque avuto, una grande parata del portiere avversario e due clamorosamente fallite da Vlahovic, che comincia a diventare il problema di questa squadra, in gare rognose e difficili come quella di ieri se ti si mette a tu per tu con il portiere, devi segnare e basta!
Bene la difesa con Gatti sugli scudi, non mi è dispiaciuto Kalulu, mentre credo che Yildiz vada riposizionato da “sottopunta”, come si usa dire oggi, dico meglio, da trequartista puro.
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Che sia un inizio stagionale “strano”, lo conferma il fatto che dopo quattro giornate c’è una sola capolista solitaria ed è … l’Udinese, una provinciale sicuramente non attesa a questo inizio stagionale.
Come pure che il Napoli, dopo il tracollo della prima giornata, sia secondo è già una sorpresa, anche se va spiegata da un suicidio (chiamiamolo così) del Parma, che evidentemente crolla puntualmente nel secondo tempo, oltre che da un secondo suicidio del Cagliari, che di fatto ha sprecato tutto quanto potesse sprecare, prima di regalare letteralmente il secondo gol ai partenopei.
Tre squadre al terzo posto, oltre alla Juventus, tanto bistrattata come detto in precedenza, pure l’Inter, al secondo pareggio esterno, firmato … Pairetto: un gol, il pareggio, chiaramente viziato da fuorigioco attivo di Arnautovic, ma evidentemente erano al bar gli addetti alla sala VAR, nel finale un erroraccio salva risultato, una norma del vantaggio non applicata, mentre Pessina si era venuto a trovare libero davanti al portiere neuroazzurro.
Pari del Torino in casa con il Lecce, a ben vedere è andata di lusso ai granata, salvati dal loro portiere, riscatto del Milan che travolge il Venezia, mentre annaspano ancora Fiorentina e Roma, la prima sconfitta in rimonta dall’Atalanta, la seconda ancora a zero vittorie e rimontata a Genova al 96’!
Piuttosto, sono andati in gol le due “plusvalenze fittizie” juventine, De Winter e Iling Jr., mentre le plusvalenze reali di Inter e Roma, latitano in serie B e i famosi Manzi, Palmieri e Liguori stanno facendo sfracelli in pizzerie e locali napoletani …
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E' ufficiale il ritorno di Giorgio Chiellini alla Juventus, stavolta nelle vesti di dirigente.
Assumerà il ruolo di "Head of Football Institutional Relations" e lavorerà a stretto contatto con l'A.D. Maurizio Scanavino.
Tradotto (visto che oggi dobbiamo dare sempre definizioni in inglese) Dirigente responsabile delle Relazioni Istituzionali nel Calcio, ovvero ministro degli "esteri" e delle pubbliche relazioni con gli altri soggetti operanti nel mondo del calcio.
Come dire, dovendo operare a fianco dell'A.D., si sta preparando per assumere fra qualche anno l'incarico di presidente della Juventus F.C.
Quindi, bentornato a casa, Giorgio!
E-mail: antonio_larosa{chiocciola}msn.com
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