 Tutte le partite ufficiali della stagione |
G. |
Pti |
Vit |
Par |
Sco |
Fat |
Sub |
|
1 |
3 |
1 |
0 |
0 |
2 |
0 |
C |
1 |
3 |
1 |
0 |
0 |
1 |
0 |
F |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
N |
2 |
6 |
2 |
0 |
0 |
3 |
0 |
T |
 La Juventus dal 1900 ad oggi |
Gare ufficiali |
|
Serie A |
4.620 |
Giocate |
3.116 |
2.527 (54,70%) |
Vittorie |
1.713 (54,97%) |
1.185 (25,65%) |
Pareggi |
846 (27,15%) |
908 (19,65%) |
Sconfitte |
557 (17,88%) |
8.256 |
Fatti |
5.418 |
4.503 |
Subiti |
2.938 |
C. Europee |
|
Era 3 pti (uff.) |
518 |
Giocate |
1.598 |
283 (54,63%) |
Vittorie |
946 (59,20%) |
115 (22,20%) |
Pareggi |
382 (23,90%) |
120 (23,17%) |
Sconfitte |
270 (16,90%) |
876 |
Fatti |
2.799 |
478 |
Subiti |
1.422 |
Tutti i numeri della Juventus |
|
Pubblicato il 18.09.2024
|
ANTONELLO CUCCUREDDU su GIOVANI e JUVENTUS
|
di Alessandro
|
ANTONELLO CUCCUREDDU: "IN ITALIA PER UN GIOVANE CHIEDONO CIFRE INCREDIBILI. BONIPERTI AVEVA IL BRACCINO. SONO JUVENTINO DA SEMPRE. IL FIGLIO DI GHEDDAFI MI CHIEDEVA SEMPRE DELLA JUVE."
Antonello Cuccureddu, ex giocatore della Juventus, è intervenuto ai microfoni di Elleradio nel corso della trasmissione “Tutto il mio calcio e non solo”, condotta dal direttore Ezio Luzzi.
Sulla situazione dei giovani nel nostro calcio:
“Gli stranieri costano poco. In Italia se vai a chiedere un ragazzino ti sparano delle cifre incredibili. Ormai la direzione è questa, non si sa come frenare questa deriva. Se la Federazione non ci dà un taglio...Io dico sempre di andare a vedere la Serie C e le categorie inferiori, vedo dei ragazzi interessanti. In Serie A ci sono giocatori che ai nostri tempi non sarebbero andati neanche in panchina".
Sul suo ruolo ai tempi della Juventus:
"Il mio grande presidente Boniperti, a cui devo tutto, aveva il braccino (ride, ndr). Quindi quando mancava un giocatore a destra, a sinistra o in mezzo c'ero io, e lui non comprava mai! Per me l'importante era giocare. Da ragazzino tifavo Juventus, quando giocava Boniperti. Da presidente è stato un grande personaggio"
Sull'esperienza da allenatore all'al-Ittihad, in Libia:
"Non avevano problemi di soldi. Il figlio di Gheddafi era juventino, quindi mi faceva molte domande ed era sempre con me. Era un personaggio da conoscere. Quell'anno è stato bellissimo. Poi non ho più seguito quel campionato".
|
|
|
|