 Tutte le partite ufficiali della stagione |
G. |
Pti |
Vit |
Par |
Sco |
Fat |
Sub |
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25 |
50 |
14 |
8 |
3 |
41 |
21 |
C |
21 |
31 |
7 |
10 |
4 |
27 |
22 |
F |
1 |
0 |
0 |
0 |
1 |
1 |
2 |
N |
47 |
81 |
21 |
18 |
8 |
69 |
45 |
T |
 La Juventus dal 1900 ad oggi |
Gare ufficiali |
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Serie A |
4.610 |
Giocate |
3.110 |
2.521 (54,69%) |
Vittorie |
1.709 (54,95%) |
1.183 (25,66%) |
Pareggi |
844 (27,14%) |
906 (19,65%) |
Sconfitte |
557 (17,91%) |
8.235 |
Fatti |
5.408 |
4.492 |
Subiti |
2.934 |
C. Europee |
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Era 3 pti (uff.) |
518 |
Giocate |
1.588 |
283 (54,63%) |
Vittorie |
940 (59,19%) |
115 (22,20%) |
Pareggi |
380 (23,93%) |
120 (23,17%) |
Sconfitte |
268 (16,88%) |
876 |
Fatti |
2.778 |
478 |
Subiti |
1.411 |
Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 24.01.2025
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GUARDA CHE LUNA…. - di Filippo Pernetta
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di Tifosi
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l titolo, volutamente una provocazione, ricorda un successo degli anni ’50 di Fred Buscaglione (anch’egli torinese), cantante e showman, uno dei simboli della rinascita italiana post bellica. Perché la luna, allora? Perché manca solo quella nella perfetta disamina del Sig. Giametta, del quale articolo, se non fosse poco elegante, farei un immediato copia/incolla. Cosa c’entra la luna nel microcosmo juventino attuale? Altre due volte, nella storia recente, i pupazzi della ex famiglia Agnelli (Lucacorderodimontezemolo e Johnphilipjacobelkann) hanno preso le redini della società: 1990/1991 e 2006/2010, riuscendo ad abbassare ogni record negativo di sempre in termini di risultati. Molte analogie, quindi, con il passato ma una profonda differenza riguardo “speranze” per il futuro. Nell’estate 1991 per riparare i disastri del primo pupazzo, ritornarono Giampiero Boniperti e Giovanni Trapattoni che, in pieno e dirompente berlusconismo, riuscirono comunque a conquistare due secondi posti alle spalle del Milan, una coppa UEFA (quella seria, quella vera dove al primo turno poteva capitarti il Real Madrid) e soprattutto gettare le basi (arrivi di Vialli, Ravanelli, Peruzzi, Torricelli, Conte, Di Livio e un certo Alex Del Piero) per gli scudetti e la Coppa dei Campioni vinti poi dalla Juve di Lippi. Nell’estate 2006, invece, il secondo (e più pericoloso) pupazzo, dopo essere sceso a patti con Guidorossi, Palazzi e “Tronchetto” Provera, durante la messinscena di calciopoli, mise a capo della società liquidatori, prestanomi e “yes men”, esattamente come adesso. Successivamente a quello scempio, dopo una prima stagione balorda, Andrea Agnelli e Beppe Marotta riportarono la Juventus FC al proprio posto. Inutile dilungarmi su quel meraviglioso decennio….. Il mondo dei progetti e degli “anno zero” si divide, quindi, in due categorie. Se esiste la volontà, la passione, l’amore, il rispetto per i tifosi e mille altre prerogative simili, riparti (metafora) da Vidal, Lichtsteiner, Pirlo, Vucinic e altri a seguire, magari con Antonio Conte in panchina. Se invece come per gli altri “tesori” della ex famiglia Agnelli non provi alcun sentimento analogo, riduci la ex Juventus FC a provinciale di lusso, un Udinese (con rispetto parlando) contenta di rimanere nella parte sinistra della classifica che rivende seduta stante i (pochi) elementi validi a fronte di offerte con tanti zeri e consola la piazza con l’arrivo di qualche innocuo “top players”….. Vedere oggi le partite della ex Juventus FC, mi provoca lo stesso entusiasmo di una seduta dal dentista o della sveglia il lunedì mattina ma non per il “giuoco” o la mancanza di risultati. Perchè le prospettive, con questa impronta, stanno a zero. Coloro che accettano o, peggio, tollerano il “ridimensionamento” o il “progetto” ormai avviato e irreversibile, voluto dal pupazzo, stanno, ahimè, guardando il dito del saggio che indica la luna…
N.B: l’articolo, inviato da un lettore di Juworld.NET, rappresenta l’espressione del pensiero dell’autore.
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