 Tutte le partite ufficiali della stagione |
G. |
Pti |
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N |
8 |
14 |
3 |
5 |
0 |
15 |
11 |
T |
 La Juventus dal 1900 ad oggi |
Gare ufficiali |
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Serie A |
4.626 |
Giocate |
3.120 |
2.528 (54,65%) |
Vittorie |
1.714 (54,94%) |
1.190 (25,72%) |
Pareggi |
849 (27,21%) |
908 (19,63%) |
Sconfitte |
557 (17,85%) |
8.268 |
Fatti |
5.424 |
4.514 |
Subiti |
2.943 |
C. Europee |
|
Era 3 pti (uff.) |
520 |
Giocate |
1.604 |
283 (54,42%) |
Vittorie |
947 (59,04%) |
117 (22,50%) |
Pareggi |
387 (24,13%) |
120 (23,08%) |
Sconfitte |
270 (16,83%) |
882 |
Fatti |
2.811 |
484 |
Subiti |
1.433 |
Tutti i numeri della Juventus |
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Pubblicato il 21.05.2025
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Come proteggere i propri dati personali nelle app mobile: una guida per gli utenti italiani
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di Alessandro
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L'uso quotidiano delle app mobile è ormai parte integrante della vita degli italiani. Dai servizi bancari agli acquisti online, dalle chat al fitness, le applicazioni raccolgono enormi quantità di dati personali. Proprio per questo motivo, imparare a proteggere le proprie informazioni è diventato fondamentale.
In questa guida vedremo quali sono i principali rischi legati all'utilizzo delle app mobile e le migliori strategie per ridurli, così da navigare e interagire con maggiore sicurezza digitale.
Perché i dati personali sono così preziosi
Ogni volta che scarichiamo e usiamo un'app, forniamo informazioni: nome, email, numero di telefono, posizione GPS, preferenze, comportamenti di acquisto e tanto altro ancora. Questi dati hanno un valore enorme, perché permettono alle aziende di personalizzare pubblicità, offrire servizi mirati o, nei casi peggiori, essere sfruttati da cybercriminali per truffe o furti di identità.
Non è quindi un caso che l'Unione Europea, con il GDPR (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati), abbia introdotto regole severe per tutelare i cittadini. Tuttavia, la normativa da sola non basta: l'utente deve essere consapevole e adottare buone pratiche.
I principali rischi nelle app mobile
Di sicuro non si è esenti da tutto, ecco a cosa fare attenzione:
- Permessi eccessivi: molte app chiedono accesso a funzioni non necessarie (fotocamera, microfono, contatti) aumentando l'esposizione ai rischi.
- Falsi aggiornamenti: scaricare versioni non ufficiali o aggiornamenti da siti non sicuri può introdurre malware.
- Phishing e truffe: alcune app o notifiche cercano di ingannare l'utente per ottenere password e dati sensibili.
- Wi-Fi non protetti: usare app che trattano dati sensibili su reti pubbliche può esporre a intercettazioni.
- Profilazione nascosta: anche app apparentemente innocue possono raccogliere dati per rivenderli a terzi.
Come proteggere i dati personali nelle app
Ecco alcuni consigli in materia:
- Scaricare solo da store ufficiali: Google Play Store e Apple App Store offrono maggiori garanzie rispetto a fonti esterne. Le recensioni e i punteggi degli utenti aiutano a valutare la sicurezza.
- Controllare i permessi: prima di concedere accesso a fotocamera, microfono o posizione, chiediti se l'app ne ha davvero bisogno. È possibile rivedere i permessi dalle impostazioni del dispositivo.
- Aggiornare regolarmente: gli aggiornamenti non servono solo a introdurre nuove funzioni, ma anche a correggere falle di sicurezza. Attivare gli update automatici è consigliabile.
- Usare password robuste e uniche: evitare di riutilizzare la stessa password su più app. Ancora meglio se accompagnata da un sistema di autenticazione a due fattori (2FA).
- Diffidare di app troppo “curiose”: se un'app di torcia richiede l'accesso ai contatti o una calcolatrice vuole conoscere la posizione GPS, c'è un problema.
- Navigare con reti sicure: meglio evitare di inserire dati bancari su Wi-Fi pubblici. In alternativa, si può utilizzare una VPN per cifrare le connessioni.
- Leggere le informative sulla privacy: anche se può sembrare noioso, conoscere come l'app gestisce i dati aiuta a capire se il servizio è trasparente o meno.
Un esempio pratico: l'uso di Winnita app
Molti utenti italiani cercano applicazioni che siano utili e al tempo stesso rispettose della privacy. Winnita app, ad esempio, si presenta come una piattaforma che mette l'utente al centro, garantendo un utilizzo sicuro dei dati personali.
L'app richiede solo le informazioni strettamente necessarie al funzionamento e offre controlli chiari per gestire le autorizzazioni. Questo approccio dimostra come sia possibile unire praticità e protezione, offrendo un modello virtuoso che altri sviluppatori dovrebbero seguire.
Consigli pratici per gli utenti italiani
Essere ridondanti a volte serve, quindi non dimenticare di seguire quanto segue:
- Installa solo ciò che serve davvero: più app hai, maggiore è la superficie di rischio.
- Monitora le app in background: alcune consumano dati e risorse anche senza utilizzo.
- Usa sistemi di blocco del dispositivo: PIN, impronta digitale o riconoscimento facciale aggiungono un livello di protezione.
- Disinstalla ciò che non usi: app obsolete o inutilizzate possono contenere vulnerabilità.
- Attenzione ai link interni: non cliccare su collegamenti sospetti ricevuti tramite notifiche o messaggi in-app.
Il ruolo della consapevolezza digitale
La tecnologia evolve rapidamente e con essa anche le minacce. Nessun antivirus o impostazione può sostituire la consapevolezza dell'utente. Essere informati e prudenti rappresenta la difesa più efficace.
Un utente italiano che vuole proteggere i propri dati deve adottare un atteggiamento critico: chiedersi se vale la pena condividere una certa informazione, verificare l'attendibilità di un'app e mantenere sempre aggiornati dispositivi e software.
Proteggere i propri dati personali nelle app mobile non è un compito impossibile. Richiede attenzione, un po' di tempo e la volontà di informarsi. Seguendo le buone pratiche descritte in questa guida – dal controllo dei permessi all'uso di password robuste – ogni utente può ridurre drasticamente i rischi.
Le app sono strumenti potenti che semplificano la vita quotidiana, ma non devono diventare una porta d'ingresso per minacce alla nostra privacy. Con consapevolezza e prudenza, è possibile godere dei vantaggi del digitale in modo sicuro e responsabile.
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